Quali sono le aziende italiane con oltre un miliardo di ricavi. Lo studio
Ai primi tre posti ci sono imprese che si occupano di energia che superano i 100 miliardi di fatturato all’anno. L’analisi è stata condotta per il Corriere della Sera Economia da Special Affairs che si è concentrata su società dell’industria e dei servizi. Escluse dalla classifica cooperative, banche, assicurazioni, Sgr. Emerge che le prime 20 sono pubbliche o con il timone all’estero
- Special Affairs, per conto del Corriere della Sera Economia, ha stilato una classifica delle aziende con volume d’affari superiore al miliardo. In totale sono 306 società, restando su quelle dell’industria e dei servizi, e quindi escludendo cooperative, banche, assicurazioni, Sgr
- Soltanto tre società vanno oltre il tetto dei cento miliardi che finora non era mai stato superato prima in Italia. Tutte e tre sono a controllo pubblico. E tutte e tre si occupano di energia. Ecco quali sono
- Al primo posto della classifica generale (con dati riferiti al 2022) figura Enel, con 140,5 miliardi di fatturato
- Al secondo posto troviamo Eni, con 132,5 miliardi di fatturato. Al terzo posto c’è Gse - Gestore dei servizi energetici, con 121,9 miliardi di fatturato
- Ben lontana dalla soglia dei 100 miliardi, al quarto posto si posizione un’altra società del settore energia: Edison che fattura 30,5 miliardi
- È invece al quinto posto Stellantis Europe, con 24 miliardi
- Al sesto posto c’è A2a con 22,9 miliardi; al 7° posto Hera con 20,1; 8° posto per Prysmian con 16,1 miliardi; 9° posto Kuwait Petroleum Italia con 15,9 miliardi. Chiude la top 10 Telecom Italia con 15,8 miliardi
- In undicesima posizione c’è Saras - Raffinerie Sarde con 15,8 miliardi; 12° è la Esso con 14,5 miliardi; 13° posto per Leonardo con 14,3 miliardi, 14° posto per Ferrero con 14 miliardi; 15° posto per Engie Italia con 13,7 miliardi
- Al 16° posto c'è Ferrovie dello Stato con 13,1 miliardi; 17° posto per Axpo Italia con 12,9 miliardi, 18° posto per Isab con 10,5 miliardi; 19° posto per Parmalat con 10,1 miliardi e chiude la classifica dei venti Saipem con 10 miliardi
- Seppur italiane, le prime 20 nella lista sono quasi tutte a controllo pubblico oppure estero (perché hanno la sede legale o fiscale fuori dall'Italia o perché sono controllate dall'estero). Riguardo alle società a controllo italiano, al primo posto si trova Edizione ma con un fatturato da 9,3 miliardi
- Al 2° posto Api Holding (Gruppo italiana Petroli) con 9,1 miliardi; al 3° posto c’è Marcegaglia holding con 8,9 miliardi; al 4° posto Esselunga con 8,6 miliardi e al 5° posto Eurospin Italia con 7,8 miliardi
- AL 6° posto c’è Finarvedi con 7,8 miliardi; Al 7° posto Webuild (gruppo Salini) con 7,7 miliardi; all’8° posto Sorgenia con 6,1 miliardi; al 9° posto Aurelia con 5,5 miliardi, al 10° posto Riva Forni Elettrici con 5,3 miliardi e all'11° posto c’è Cremofin con 5 miliardi
- Scorrendo la classifica delle società a controllo italiano si trova Chimet (4,7 miliardi). Stesso fatturato anche per Esprinet e Guido M. Barilla e F.lli & C. S. A. P. A. Poi Grimaldi Group con 4,6 miliardi
- Al 16° posto c'è Trasporti Internazionali Agenzia Marittima Savino Del Bene con 4,5 miliardi; al 17° e al 18° posto ci sono B&D Holding (Gruppo De Agostini) e Prada entrambe con 4,4 miliardi di fatturato
- Al 19° posto troviamo A. Menarini - industrie farmaceutiche riunite con 4,2 miliardi e al 20° posto c’è Buzzi con 4 miliardi