Pensioni, pagamenti sospesi con modello RED scaduto: cosa fare se si è in ritardo
Entro il 29 febbraio bisognava inviare la dichiarazione della propria situazione reddituale relativa al 2021: a essere interessati sono soprattutto coloro che percepiscono la pensione, ma anche i titolari di prestazioni economiche collegate al reddito. Nel caso in cui non si sia rispettata la scadenza si può inviare il documento entro 60 giorni, per non incorrere nella decadenza definitiva delle prestazioni delle quali si beneficia
- Il 29 febbraio è scaduta la possibilità di inviare la dichiarazione della situazione reddituale, nota anche come modello RED, relativa ai redditi percepiti nel 2021. A doverla sottoscrivere sono solo determinati soggetti, tra cui alcuni pensionati
- È necessario fare molta attenzione: per alcuni soggetti il mancato invio del modello RED può comportare una sospensione, temporanea o definitiva, delle prestazioni erogate
- Ma cos'è il modello RED? Si tratta di un documento che deve essere presentato all'Inps da parte di quei soggetti che percepiscono delle prestazioni economiche legate al reddito. La dichiarazione serve a comunicare i dati reddituali e patrimoniali del nucleo familiare del beneficiario, in modo tale da poter calcolare l'importo della prestazione
- Poiché il reddito può variare nel tempo, il modulo deve essere presentato annualmente all'Inps, a meno che il beneficiario non abbia presentato i modelli 730 o Redditi PF all’Agenzia delle Entrate: in questo caso il modello RED potrà essere compilato anche automaticamente dall'Inps
- Devono inviare il modello RED i titolari di prestazioni economiche collegate al reddito, come i pensionati che negli anni precedenti non hanno avuto redditi oltre a quello da pensione (soltanto se il reddito è però variato); titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente al Fisco i redditi influenti sulle prestazioni (per esempio chi è percettore di reddito da lavoro dipendente prestato all’estero, di interessi bancari, postali, Cct, titoli di Stato o proventi di quote di investimento)
- Ci sono poi altri soggetti, come coloro che non devono presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate, e possiedono redditi ulteriori a quelli da pensione, come quello da abitazione principale e i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali, come quelli derivanti da collaborazione coordinata e continuativa
- Il modello RED può essere inviato attraverso il servizio dedicato “Red semplificato” che si trova sul sito Inps, a cui accedere previa autenticazione con Spid o Pin Inps. È un modello molto semplice da utilizzare, in quanto è già compilato con i dati da inviare all’Istituto
- Se si tratta di soggetti non obbligati a inviarlo, non c'è il rischio di fare un'operazione inutile: viene chiaramente specificato che “non risultano redditi da dichiarare per l’anno selezionato”. In alternativa può essere presentato telefonando al numero verde Inps, presso le strutture territoriali dell’Istituto, tramite un Caf o altri soggetti abilitati convenzionati con l’Inps
- Nel caso in cui non sia stato inviato il modello RED entro il 29 febbraio, l'Inps provvederà a sospendere per 60 giorni le prestazioni erogate all'interessato. In questo periodo di tempo è ancora possibile sottoscrivere la dichiarazione, con le prestazioni che saranno ripristinate soltanto dal mese successivo alla comunicazione
- E se non si dovesse inviare il modulo entro tale lasso di tempo? In questo caso le prestazioni verranno sospese definitivamente