Chiara Ferragni, aziende, marchi, case: a quanto ammonta il suo patrimonio?
Si tratta di circa 100 milioni di euro, secondo quanto ha stimato il Corriere della Sera. Dopo il caso del Pandoro Balocco l'immagine dell'imprenditrice ha subito però un duro colpo e i contratti iniziano a saltare: è già successo per Safilo e poi per Coca Cola. Ad ogni modo, il gruppo di società, imperniato sulla Sisterhood, holding-tesoreria, appare finanziariamente solido
- Marchi, aziende e superattici: il patrimonio di Chiara Ferragni è stimato in circa 100 milioni di euro. Il suo business si basa moltissimo sull’immagine dell’imprenditrice digitale che, però, dopo il caso del Pandoro Balocco ha subito gravi danni. Come spiega il Corriere della Sera, se il marchio si appanna, i contratti iniziano a saltare: è già successo per Safilo e poi per Coca Cola. Ad ogni modo, il gruppo di società dell’imprenditrice imperniato sulla Sisterhood, holding-tesoreria, appare finanziariamente solido
- Chiara Ferragni è amministratrice delegata di Fenice, che è la licenziataria dei marchi con il suo nome e, insieme a TBS Crew, la società multata dall’Antitrust per l’affaire Balocco. Ferragni ha “tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società con firma singola”, recitano le carte ufficiali, come riporta il Corriere della Sera. Ci sono però delle eccezioni che riguardano alcune materie in cui la firma è congiunta con il presidente Paolo Barletta, socio al 40% con la sua Alchimia
- Al momento, per una stima del patrimonio dell’influencer, si devono guardare i numeri del 2022. Sotto l’ombrello della holding Sisterhood (fatturato 4,5 milioni con 2,4 di utile) ricade anche una società con la madre allo 0,1%: la Ferragni Enterprises. È la proprietaria del nuovo superattico di 27 vani da oltre 10 milioni a Citylife dove l’imprenditrice vive con il marito Fedez
- TBS Crew ha realizzato 14,5 milioni di ricavi (+100% sul 2021) e 5,1 di utile (+200%). Fenice è controllata al 32,5% da Ferragni, con il socio Paolo Barletta al 40% e altri come Morgese al 27%: ha segnato 15,6 milioni di fatturato con 3,4 di utile
- Fenice è stata valutata 6 mesi fa 75 milioni. Ad essa fa capo tutto il business legato alle licenze del marchio, dall’abbigliamento ai gioielli e ai profumi
- Le responsabilità in capo a Ferragni sono molte e il recente allargamento dei suoi business potrebbe aver portato a dei problemi di compliance, cioè delle procedure di controllo e rispetto delle regole e della tutela della reputazione aziendale. Questo porterà a un passo indietro dell’influencer in favore di un manager che amministri maggiormente parte del suo impero?
- Per vedere se ci saranno grandi contraccolpi nel business dell’imprenditrice bisognerà aspettare ancora, e soprattutto bisognerà capire come evolverà l’inchiesta avviata dalla procura di Milano, con Ferragni indagata per truffa aggravata
- "Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile", ha commentato l'influencere
- Dopo un primo video di scuse (in foto), pubblicato su Instagram dopo il caso della beneficenza poco trasparente sul Pandoro Balocco, che ha suscitato tantissime critiche nei commenti e una perdita importante di followers, Ferragni si è chiusa in un silenzio social durato diversi giorni
- È poi tornata a pubblicare stories su Instagram, con un primo messaggio per avvisare i followers del suo ritorno e ringraziare chi le era stato vicino in un momento così difficile. Da lì sono seguite immagini dei suoi due figli e suoi selfie
- Intanto però emerge che il 'Pandoro-gate' è costato a Chiara Ferragni la perdita di oltre 200mila followers e una diminuzione del sentiment positivo di circa 35 punti, come rivela un’analisi realizzata da SocialData che, in esclusiva per Adnkronos, ha analizzato l’evoluzione delle dinamiche social dopo lo scandalo che ha coinvolto l’influencer
- Nel complesso la vicenda ha generato su web e social oltre 30 milioni di interazioni in questi ultimi 20 giorni, con un picco deciso nei giorni iniziali, subito dopo la diffusione delle prime notizie sulla vicenda. Il calo maggiore del sentiment positivo è stato registrato in concomitanza con la diffusione della notizia delle indagini per truffa aggravata, l'8 gennaio 2024