Pensione sociale 2024, nuovo importo e limiti di reddito: le novità
Gli assegni mensili destinati a chi ha almeno 67 anni e versa in condizioni di difficoltà economica godranno di una rivalutazione ulteriore a partire da gennaio 2024. Il tasso provvisorio si attesta al 5,4% ma per il dato definitivo occorre aspettare l'inflazione registrata nell’ultimo trimestre. Anticipato a dicembre il conguaglio sugli importi 2023
- Novità in arrivo per chi percepisce l'assegno sociale, noto anche come pensione sociale. Da gennaio scatterà un ulteriore aumento dovuto alla rivalutazione degli importi calcolata sulla base dell'inflazione. Ecco di quanto cresceranno gli assegni e quali saranno i limiti di reddito per richiedere il sussidio
- Destinato a coloro che hanno compiuto almeno 67 anni, l'assegno sociale integra ogni mese il reddito in casi di bisogno economico. L'importo totale spetta unicamente ai beneficiari che dichiarano zero reddito. Negli altri casi il calcolo avviene sottraendo all'importo annuo dell'assegno sociale il reddito dichiarato, dividendolo poi per tredici, corrispondenti alle mensilità
- L'assegno non è fisso ma viene calcolato sulla base dell'inflazione. Come per i trattamenti previdenziali e altre prestazioni di tipo assistenziale, anche sulla pensione sociale viene applicata la rivalutazione, una misura che consente di preservare il potere d'acquisto limitando gli effetti del costo della vita
- Prendendo come riferimento il dato sull'inflazione per i primi 9 mesi del 2023 insieme alla stima sull'ultimo trimestre, la rivalutazione sugli assegni sociali per quest'anno si attesta al 5,4%. E però per conoscere l'inflazione definitiva occorre attendere il dato relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre
- In attesa del dato definitivo che determinerà nuovi importi e limiti di reddito, gli assegni di questo mese hanno già subìto un aumento per effetto del conguaglio 2023. Il governo ha anticipato di un mese l'operazione con cui viene applicata la differenza accertata tra tasso di rivalutazione provvisorio e definitivo, che per il 2022 si attesta all'8,1% (+0,8% rispetto al dato provvisorio)
- Di conseguenza, l'assegno sociale pieno ha raggiunto i 507 euro al mese. Calcolato su 13 mensilità l'importo annuo è invece pari a 6.594,9 euro e corrisponde anche al limite di reddito entro cui è possibile richiedere il sostegno
- Tenendo come riferimento una rivalutazione al 5,4%, da gennaio l'assegno sociale raggiungerebbe i 534,4 euro, pari a un incremento di 27 euro al mese. A livello annuale l'importo per il 2024 ammonterebbe quindi a 6.947,20 euro
- Resta fermo il calcolo sulla base del reddito. Il beneficiario che dichiara 3mila euro all'anno avrà diritto a un assegno sociale di 3.947,20 euro, 303,63 euro al mese. L'assegno concorre sempre a raggiungere almeno i 534 euro complessivi
- L'assegno sociale erogato ai coniugi tiene in considerazione il reddito di marito o moglie. L'importo spetta per intero se il reddito coniugale non supera il valore della pensione sociale. Se invece il reddito rimane sotto i 13.894,40 euro, ovvero 2 volte l'importo annuo, viene calcolato in maniera parziale
- Secondo l'ultimo Osservatorio Inps, nel 2022 le pensioni di natura assistenziale in Italia ammontavano a 4.033.210, pari al 22,8%. Nella categoria rientrano assegni sociali, indennità di accompagnamento e invalidità civili