Manovra 2024, gli emendamenti del governo: dagli affitti brevi al Giubileo
Le modifiche sono raggruppate in sei macro aree: demanio e immobili, sociale, investimenti, assunzioni di personale nelle varie amministrazioni, Ucraina e Giubileo, affitti e mutui
- Nella notte, come riporta Il Sole 24 Ore, è arrivato il pacchetto di emendamenti alla manovra a firma dei relatori. Le modifiche sono state depositate in commissione Bilancio in Senato. Le modifiche sono raggruppate in sei macro aree: demanio e immobili, sociale, investimenti, assunzioni di personale nelle varie amministrazioni, Ucraina e Giubileo, affitti e mutui
- Per l’anno 2024 per "supportare l’acquisto della prima casa da parte di famiglie numerose, sono incluse tra le categorie aventi priorità per l’accesso al credito" garantito dal Fondo di garanzia per la prima casa le famiglie con tre figli di età inferiore a 21 anni e un Isee sotto i 40mila euro; quelle con quattro figli e Isee sotto i 45mila e quelle con cinque figli e Isee oltre i 50mila euro annui"
- Cedolare secca al 21% su una delle case affittate con affitto breve. Per le altre si applica il 26%. Un altro emendamento alla manovra dei relatori interviene sulla specifica chiesta da Forza Italia sulle locazioni
- Lo stato di emergenza dichiarato per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2024
- Ed è autorizzata l’assegnazione di altri 40 milioni di euro al contributo una tantum per il rafforzamento, in via temporanea, dell’offerta dei servizi sociali da parte dei comuni che ospitano i rifugiati ucraini
- Lo prevede un emendamento alla manovra presentato dai relatori che proroga lo stato di emergenza anche "per l’intervento all’estero, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica. Prorogata di un anno anche la validità dei permessi di soggiorno agli ucraini"