Energie rinnovabili, ecco qual è la situazione in Italia e il confronto con l’Europa
Per anni nel nostro Paese sono stati installati pochissimi gigawatt di nuova potenza da fonti rinnovabili, mentre quest'anno - secondo le stime - raggiungeremo quota 6: il governo si era prefissato come obiettivo quota 10. Tra i principali problemi, i ritardi nelle autorizzazioni dei progetti. Di questo si è parlato nella puntata di Numeri, andata in onda il 15 novembre su Sky TG24
- Qual è la situazione in Italia sul fronte delle energie rinnovabili? Di questo si è parlato nell’ultima puntata di Numeri, andata in onda il 15 novembre su Sky TG24. Vediamo cosa è emerso
- Analizzando la situazione attuale, è emerso che per anni in Italia sono stati installati pochissimi gigawatt di nuova potenza da fonti rinnovabili, mentre quest'anno - secondo le stime - raggiungeremo quota 6. Per potenza installata si intendono impianti, tipicamente pannelli solari o pale eoliche, che sono stati realizzati e agganciati alla rete di Terna per produrre energia elettrica
- Quest’anno, quindi, dovremmo raggiungere quota 6 gigawatt di potenza da fonti rinnovabili: è molto di più degli anni passati, il doppio dell’anno scorso. Ma perché gli esperti non sono soddisfatti? Perché il governo si era prefissato come obiettivo quota 10 gigawatt: ci fermiamo, quindi, a poco più della metà
- Dai dati emerge che siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi europei. Ad esempio, se guardiamo alla Germania e ai primi nove mesi di quest’anno, l’Italia tra solare ed eolico ha installato 4 gigawatt mentre i tedeschi nello stesso lasso di tempo ne hanno installati 12
- L’altro problema è vedere cosa e che tipo di nuove energie rinnovabili si installano. Se guardiamo al solare, che fa la gran parte dei 4 gigawatt installati finora nel 2023 in Italia, la metà l’hanno fatta le famiglie mettendo i pannelli solari sui tetti. Sono quei piccoli impianti, sotto i 20 kilowatt, che sono considerati domestici
- La parte più industriale, che ha bisogno di autorizzazioni e prevede a volte interi campi di pannelli fotovoltaici con delle grandi potenze installate, è l’altra metà. Ma c’è da tenere conto che la parte domestica potrebbe essere dopata dagli ultimi bonus, alcuni tolti, e non è detto che si mantenga questa velocità di installazione - che già non è ottimale - anche in futuro
- Il rapporto è ancora più stridente se guardiamo il confronto tra i piccoli impianti che le famiglie mettono sui tetti e i grandi impianti, che dovrebbero essere quelli che fanno aumentare la scala delle energie rinnovabili: nel 2023 non c’è gara, i grandi impianti sono stati pochissimi sia come numero sia come gigawatt totali
- Poi c’è il tema dei ritardi, che rappresenta uno dei problemi principali. Guardando ai progetti di impianti solari che hanno chiesto l’autorizzazione nel 2019 - quattro anni fa - per essere realizzati, il 47% sono ancora in attesa di valutazione