Pichetto Fratin: "All'Italia serve un deposito per le scorie nucleari"

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Il ministro dell'ambiente presente alla cerimonia Ecomondo di Rimini annuncia una legge quadro sul consumo di suolo, garantisce un decreto energia e ribadisce che l'Italia non farà nessuna centrale nucleare

"Lo Stato non farà nessuna centrale nucleare, non intraprenderà nessuna strada di questo tipo, perché se ha ragione la scienza tra 8-10 anni si avranno degli small reactors e in quel caso sarà il sistema delle imprese a scegliere. Il ruolo dello Stato sarà solo di permitting". Lo assicura il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin che in occasione degli Stati generali della green economy in corso a Rimini dichiara: “Questo governo vuole farcela e farà il deposito delle scorie. Ci lavoro quotidianamente di conseguenza, non dico entro Natale, ma certamente in tempi molto brevi”. 

 

 A giorni provvedimento su grande eolico offshore

"Non basta dire che dobbiamo raggiungere l’obiettivo delle rinnovabili. Gli sforzi sono altri", aggiunge il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. "Ad esempio sul grande eolico offshore, dove a giorni ci sarà un provvedimento, si avvia una procedura per individuare le grandi aree oltre le 12 miglia, dove c’è molta ventosità, in accordo con gli altri paesi del Mediterraneo per stabilire l’ambito delle cosiddette zone marine". Con il provvedimento si potranno avviare i lavori per attrezzare almeno due porti e costruire navi: sono operazioni di 2- 3 anni", assicura Pichetto Fratin. 

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Il decreto energia

 

"Il Decreto energia andrà in Consiglio dei Ministri presto", garantisce ancora il ministro conversando coi cronisti. "Stiamo definendo gli ultimi dettagli. Stiamo sciogliendo sia nodi politici che tecnici affinché sia un qualcosa che funzioni”, conclude Pichetto Fratin.

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L’Algeria è uno dei nostri partner privilegiati

 

"I rapporti con l'Algeria sono ottimi”, assicura il ministro Fratin . “Ci sono ottimi rapporti come governi, sono ottimi i rapporti che abbiamo quali clienti sono l'aspetto della fornitura del gas". Poi ricorda che c’è un "grande impegno dell'Italia per il Piano Mattei di aiuto e cooperazione alle realta' economiche, in particolare del nord Africa”. 

Contro il consumo del suolo

 

In merito a un possibile provvedimento contro il consumo del suolo "abbiamo intenzione come Governo di presentare nei tempi dovuti una legge quadro perché queste competenze sono poi ripartite a livello regionale e comunale. Una legge quadro che deve avere proprio il ridisegno del consumo del suolo", dice Pichetto Fratin alla fiera Ecomondo. “Abbiamo molti dei fabbricati nel nostro paese costruiti negli anni '50 e '60 con il cemento armato che a differenza delle pietre e dei mattoni utilizzati dai romani ha una durata di vita a scadenza e come tali questi fabbricati vanno rifatti. Questa è un'emergenza ma anche un'opportunità che va legata a una legge sul consumo del suolo" conclude il ministro. 

 

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Obiettivo:  6 GW rinnovabile nel 2023

 

In merito alla produzione di energia rinnovabile "nel 2021 è stato impiantato in Italia meno di 1,5 gigawatt di potenza, è poi aumentato a 3 gigawatt nel 2022. L’ obiettivo di quest'anno è farne almeno 6", afferma il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica. "Il percorso che stiamo dando col piano nazionale al 2030 è quello di raggiungere i 70 GW”. Poi continua: “Le difficoltà ci sono: facile esaltare l'obiettivo ma poi si tratta di trovare il punto di equilibrio rispetto ai beni paesaggistici, ad alcune valutazioni ambientali, rispetto alle valutazioni che vengono fatte sull'occupazione dei territori" conclude Fratin.

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