Il rapporto mensile di Abi sottolinea come ad ottobre i tassi sui nuovi mutui siano arrivati al 4,37% a fronte del 4,21% di settembre. Per quanto riguarda la media sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si arriva al 5,45%, mentre sul totale dei prestiti si tocca il 4,7%
- A ottobre sono aumentati i tassi di interesse sui nuovi mutui. Secondo il rapporto mensile di Abi infatti si è arrivati al 4,37% contro il 4,21% di settembre. Aumentano anche i tassi sulle operazioni di finanziamento alle imprese (5,45%) e sul totale dei prestiti (4,7%)
- Abi sottolinea inoltre come a ottobre 2023 i prestiti a imprese e famiglie siano scesi del 3,6% rispetto a un anno prima, rimanendo comunque superiori ai livelli pre Covid
- Per quanto riguarda i prestiti alle imprese non finanziarie si arriva al -6,7%, mentre i finanziamenti alle famiglie rallentano per quanto riguarda i prestiti per l’acquisto di abitazioni (0,5%) e aumentano per il credito al consumo (3,6%)
- Per quanto riguarda la raccolta, continua la crescita di quella a lungo termine, maggiormente remunerata, e il calo di quella a breve. Nel complesso la discesa è del 2,5%, con i depositi a -4,6% (-3,5% nel mese precedente)
- Considerando invece la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, questa è aumentata rispetto a un anno prima (+15,8%). L'ammontare delle obbligazioni è invece pari a 239 milioni di euro
- Un altro dato evidenziato dal report è che il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita è del 3,57%. Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era dello 0,29% (era l'ultimo mese prima dei rialzi dei tassi Bce), l'incremento risulta di 328 punti base
- Se prendiamo invece in considerazione le nuove emissioni di obbligazioni a tasso fisso a ottobre 2023 siamo al 4,47%, con un incremento di 316 punti base rispetto a giugno 2022, quando era dell'1,31%
- Per quanto riguarda le imprese, evidenzia ancora il report, queste stanno accumulando risorse nei depositi bancari che hanno superato i 500 miliardi di euro, il valore massimo del 2023. A gennaio 2023 i depositi delle aziende erano di 461 miliardi