Bonus barriere architettoniche prorogato a tutto il 2025: come funziona
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Come ricorda il sito dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di una serie di agevolazioni dedicate ai contribuenti che effettuano interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche. La detrazione Irpef è da ripartire in 5 quote annuali di pari importo
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- Il bonus per l’abbattimento di barriere architettoniche è stato prorogato fino a tutto il 2025. L'agevolazione può arrivare al 75% a patto che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio del 2023. I lavori sui quali far valere l'agevolazione possono riguardare anche ascensori, montacarichi o rampe. La misura si applica anche alla sostituzione degli infissi
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- Come ricorda il sito dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di una serie di agevolazioni dedicate ai contribuenti che effettuano interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche. La detrazione Irpef è da ripartire in 5 quote annuali di pari importo
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- In alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito
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- L’importo massimo su cui usare la fattura varia da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori
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- Nel caso di delibere condominiali, per l’approvazione di questi lavori occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti 1/3 del valore millesimale dell’edificio
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- Come detto, rientrano nell’agevolazione legata alla ristrutturazione edilizia le spese sostenute per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari
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- Comprese anche quelle per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave
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- La detrazione non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità
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- In particolare, per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili la detrazione è pari al 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024; pari al 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro per le spese effettuate dal 1° gennaio 2025
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- Rientrano infine tra gli interventi agevolati con la detrazione del 75% introdotta dalla legge di Bilancio 2022 quelli che rispettano i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche)