Legge 104, quali elettrodomestici si possono comprare e come richiedere le agevolazioni
Grazie al provvedimento legislativo ad hoc, per coloro che soffrono di gravi disabilità è possibile usufruire di una serie di incentivi che aiutano a scontare i prezzi degli elettrodomestici. Per avere l’Iva agevolata al 4% e la detrazione Irpef del 19% bisogna dimostrare di poter effettivamente ottenere dei vantaggi: per questo è necessario il parere di un medico, affinché si eviti qualsiasi arbitrarietà
- Cosa posso comprare con la Legge 104? Si tratta di una domanda molto frequente per coloro che hanno la necessità di capire quali beni si possono acquistare usufruendo delle agevolazioni per i disabili. Sebbene non esista un vero e proprio elenco di elettrodomestici acquistabili con la Legge 104, nelle misure fiscali dedicate ai soggetti con disabilità grave vengono inclusi tutti gli apparecchi che promuovono la loro indipendenza in ambito domestico
- Già oggi sono presenti diversi vantaggi per i beneficiari. Tra questi ci sono i permessi lavorativi, le agevolazioni per l’acquisto di veicoli, l’esenzione dal pagamento del bollo e l’esonero dell’imposta di trascrizione per il passaggio di proprietà, le detrazioni fiscali per le spese di assistenza, sanitarie e anche per quelle di rimozione delle barriere architettoniche, la detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di dispositivi tecnici e informatici e un’IVA agevolata al 4%
- Con la Legge 104 per alcuni elettrodomestici si può usufruire di una riduzione delle spese, in quanto, se dichiarati come ausili tecnici e informatici, è prevista un'IVA agevolata al 4% (anziché al 22%) e la detrazione IRPEF al 19%
- A questo proposito l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato, tramite l’interpello numero 422 del 24 ottobre 2019, che è possibile usufruire delle agevolazioni relative all’acquisto di sussidi tecnici ed informatici per gli elettrodomestici purché sussista un collegamento tra la patologia e i miglioramenti resi possibili dagli oggetti acquistati
- Per questo il prodotto deve effettivamente apportare dei miglioramenti alla vita della persona interessata, con una certificazione di un medico che redige una valutazione tecnica, evitando così qualsiasi arbitrarietà
- Per questo risultano esempi corretti quelli relativi all'acquisto di sistemi di domotica che regolano l'illuminazione o il volume della televisione. Allo stesso modo, se la persona disabile ha bisogno di un computer che agevola l'interazione, la comunicazione e il contatto con caregiver, amici e familiari, è consentita la fruizione dell’aliquota IVA agevolata
- Per avere l’Iva agevolata è necessario avere una certificazione medica emessa dal medico curante o di prescrizione autorizzativa fornita dal medico specialista dell'azienda sanitaria locale
- Per quanto riguarda le agevolazioni IRPEF, è importante avere non solo la certificazione che attesti la presenza di una disabilità fisica, psichica o sensoriale, sia essa stabile o progressiva, ma anche un certificato rilasciato dal medico curante. Quest'ultimo certificato deve confermare che il sussidio è destinato a migliorare l'autosufficienza e favorire l'integrazione della persona con disabilità
- È bene ricordare come la prescrizione autorizzativa emessa dal medico specialista dell'azienda sanitaria locale di competenza è richiesta solo per l'accesso all’aliquota IVA agevolata e non è obbligatoria per le agevolazioni relative all'IRPEF
- Tra i dispositivi che vi rientrano ci sono certamente i telefoni: dal momento che le agevolazioni previste dalla legge 104 sono dedicate sia alla persona con disabilità che al suo caregiver, è possibile comprare anche più di uno smartphone, visto che può agevolare la comunicazione tra i due soggetti