Lavoro, dai premi di risultato ai bonus: ecco come le aziende gratificano i dipendenti
L’inflazione sta riducendo il potere di acquisto degli italiani, ma molte realtà aziendali stanno distribuendo premi di risultato e bonus “una tantum” per rendere più corpose le buste paga. L’elenco va da Tenaris Dalmine a Ferrari, da Eni a Intesa Sanpaolo, da Prada a Pirelli
- In una fase storica in cui l’inflazione sta erodendo il potere di acquisto degli italiani, tante aziende stanno applicando premi di risultato e bonus “una tantum” per rendere più corpose le buste paga dei propri dipendenti. L’elenco è lungo e comprende realtà come TenarisDalmine, Ferrari, Eni, Intesa Sanpaolo, Poste, StMicroelectronics, Prada, Air liquide, il gruppo Arvedi, Pirelli
- Come riporta Il Sole 24 Ore, l’ultimo report del Ministero del Lavoro sugli Accordi di produttività spiega che, “analizzando i depositi che si riferiscono a contratti tuttora attivi, il numero di lavoratori beneficiari è quasi 4,6 milioni (4.569.888)”. Oltre la metà degli accordi sono nell’industria (55%), il 44% nei servizi e l’1% in agricoltura
- Il valore annuo medio del premio è di 1.511 euro per un valore totale redistribuito di circa 7 miliardi. Solo considerando i premi, a cui vanno poi aggiunti tutti gli importi una tantum, tra cui spiccano i 3mila euro dell’Eni (che vanno ad aggiungersi a un premio 2023 di 5.200 euro), come anche i 5mila euro di Prysmian, per chi diventa genitore
- L’effetto positivo è dovuto alla normativa sulla detassazione dei fringe benefit e alle risorse ricavate dai risultati economici e dai maxiutili. Inoltre, incrociando gli ultimi valori dei premi, erogati nel 2023 e riferiti ai risultati del 2022, di aziende come Ferrari o Eni e gli ottimi risultati aziendali dei primi nove mesi dell’anno e le previsioni di chiusura, i prossimi premi (2024, riferiti ai risultati 2023) potrebbero portare nelle tasche dei lavoratori importi ancora più maggiori
- Intesa Sanpaolo, grazie ai risultati, ha aumentato l’ammontare complessivo del premio 2023 a 155 milioni di euro. I bancari hanno anche in trattativa il rinnovo del contratto con un aumento record da 435 euro (dove c’è anche una quota di produttività). Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa, ha già annunciato che darà un aumento entro l’anno, indipendentemente da come si evolverà la trattativa
- Il premio di redditività è da record alla Tenaris Dalmine: i risultati della prima metà del 2023 hanno portato a 8mila euro la prima tranche che l’azienda erogherà ai suoi 2.200 lavoratori. La prima tranche verrà poi completata con una seconda, con un ammontare complessivo calcolato sui risultati dell’intero anno. A chi converte il premio in beni e servizi di welfare arriva anche un contributo addizionale aziendale del 10% del convertito. In più ci sono anche il bonus carburante per 200 euro e il credito welfare per 400
- Il contratto collettivo specifico di lavoro per il quadriennio 2023-2026 prevede aumenti salariali per i lavoratori superiori all’11%, e anche l’erogazione di 400 euro una tantum in 2 tranche e buoni carburante per 200 euro. Va poi aggiunto un premio pari a 13.500 euro nel 2023. L’ultimo trimestre da record, ha trascinato verso l’alto i dati dei primi nove mesi e le stime per quest’anno. Per il 2024 si stima l’arrivo di un maxipremio di competitività per i lavoratori
- Ai lavoratori di Pirelli per il 2023 arrivano bonus una tantum e premio. La società ha dato in Italia un premio di risultato di 2.500 euro legato a risultati, indicatori di sostenibilità e obiettivi. Un valore che, convertendo l’intero premio in servizi welfare, può salire fino a 3.000 euro grazie al contributo aggiuntivo dell’azienda. Pirelli ha anche messo a disposizione dei dipendenti l’intera quota di Fringe Benefit pari a 258 euro e nel 2024 darà un bonus da 500 euro ai neo genitori nell’anno 2023, a cui sono dedicate specifiche misure di welfare
- Oltre a un premio di risultato che quest’anno supera i 5.200 euro, Eni ha aggiunto ai compensi di 20mila lavoratori (escludendo i dirigenti) un importo una tantum di 3mila euro lordi. In più aumento del buono pasto in smart working e bonus carburante/ricarica elettrica di 200 euro. In Poste è in discussione il rinnovo del contratto e l’ad Del Fante ha annunciato che a tutti i dipendenti, in novembre, verrà corrisposta una una tantum di mille euro per i risultati
- Il gruppo Prada ha condiviso con i sindacati il primo premio di risultato, fino a un massimo di 1.450 euro, e ha previsto un importo welfare di 1.300 euro annui per 3 anni. Il gruppo Air liquid ha concordato un contributo di 1.000 euro che verranno caricati sul portale welfare, spendibili o convertibili in buoni spesa entro dicembre 2023. In Arvedi Ast, è stato deciso un riconoscimento in welfare esente da tassazione fiscale che comprende diversi strumenti, dai buoni carburante al bonus per chi ha figli a carico
- Ferrero ha definito un premio con importo target di 2.450 euro. Nel nuovo integrativo ha definito un premio che potrà raggiungere 7.760 euro nel triennio. Nel gruppo Lavazza, nel 2023 il premio ha raggiunto un valore di 3.600 euro sulla base dei risultati conseguiti. Alla Barilla il nuovo integrativo ha portato a un incremento del premio per obiettivi, nel triennio potrà raggiungere 8.790 euro, con la possibilità di convertirne una parte in welfare (con una maggiorazione a carico dell’azienda sulla quota convertita del 10%)