I prezzi di frutta e verdure tipicamente autunnali aumentano mediamente del 20% rispetto allo scorso anno ed è record per i cachi che mettono a segno +30%. A fare il punto è la Borsa della Spesa di questa settimana, realizzata da Bmti, Borsa merci telematica italiana, in collaborazione con Italmercati e Unioncamere
- I prezzi di frutta e verdure tipicamente autunnali aumentano mediamente del 20% rispetto allo scorso anno ed è record per i cachi che mettono a segno +30%. A fare il punto è la Borsa della Spesa di questa settimana, realizzata da Bmti, Borsa merci telematica italiana
- Sul paniere di autunno pesa la crescita senza sosta dei costi di produzione registrato nell'ultimo anno, come anche quelli del packaging
- È appena iniziata la campagna delle clementine provenienti dalla Calabria e dalla Basilicata e anche per questo prodotto si registra un incremento del livello della domanda, nonostante la qualità non sia ancora ottimale
- Continua regolarmente la campagna delle mele con prezzi che vanno da 1,50 a 1,70 euro/Kg; le gelate che la scorsa primavera hanno coinvolto l'Emilia-Romagna, invece, hanno danneggiato significativamente la produzione di pere che quest'anno scarseggia; la poca disponibilità di prodotto italiano ha fatto, per esempio, lievitare i prezzi delle pere Abate che vanno da 2,50 a 3 euro/Kg per la pezzatura piccola
- Nello specifico, il cavolfiore bianco va da 1,20 a 1,40 euro/Kg (+25%rispetto al 2022), gli spinaci da 1,50 a1,70 euro/Kg e le indivie i cui prezzi si attestano sui 2,50 euro/Kg