Arriva l'Erasmus italiano, 10 milioni in manovra: le informazioni utili
Il progetto Erasmus è il più noto e longevo dei programmi finanziati dall'Unione Europea nell'ambito della mobilità giovanile all'estero. In arrivo una nuova versione della "mobilità" tra atenei che resta inclusa fra i confini nazionali
- Arriva l'Erasmus italiano, una nuova versione della "mobilità" tra atenei che resta inclusa fra i confini nazionali. In manovra sono previste borse di studio da quasi mille euro per circa 10mila studenti per partecipare al progetto dell'Erasmus in Italia
- Il progetto Erasmus - il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam che viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture - è il più noto e longevo dei programmi finanziati dall'Unione Europea nell'ambito della mobilità giovanile all'estero, e rientra nell'ombrello più ampio denominato Erasmus+
- Permette agli studenti universitari di intraprendere un periodo di studio in una Università di altri Paesi membri dell'UE, o di Paesi extra-europei partner del programma. Questo periodo di studio all'estero viene sovvenzionato dall'Unione Europea con una borsa di studio
- Ora, con l'Erasmus italiano, gli studenti potranno scegliere un ateneo da nord a sud dove poter frequentare uno o più corsi e approfondire così argomenti specifici, magari non trattati nell'ateneo di provenienza. Pioniere del progetto sono state le università di Bergamo e Reggio Calabria
- Tremila studenti il prossimo anno e settemila in quello successivo potranno quindi ottenere un aiuto per la mobilità tra università italiane. Il contributo sarà esentasse. Secondo l'ultimo Report annuale Erasmus+ l'Italia è al primo posto fra i Paesi del programma, come numero di partecipanti in partenza per attività di studio e formazione in Europa. Dall'avvio del programma Erasmus, nel 1987, il programma ha aiutato in totale 570mila studenti italiani a fare esperienza all'estero per studio e tirocinio
- Lo studente Erasmus in Italia ha un'età media di 23 anni, che diventano 25 per un tirocinante. Nel 59% dei casi è una studentessa, valore che sale al 63% quando lo scopo della mobilità è uno stage in azienda. Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi per studio, con una permanenza media di sei mesi
- Gli studenti che svolgono tirocini in media restano invece in media tre mesi e mezzo. Per poter partecipare al progetto Erasmus occorre frequentare un corso di laurea triennale, magistrale o essere iscritti ad un dottorato di ricerca. Bisogna aver completato il primo anno ed essere iscritti ad una università accreditata dal programma Erasmus+ ed avere un livello di conoscenza linguistica adeguato
- Essendo i posti limitati, viene data priorità a chi ha una media alta e un buon numero di esami sostenuti. Allo stesso tempo si tende a prendere in considerazione il modello Isee
- Il programma Erasmus+ è stato rinnovato a marzo 2021 per il periodo 2021-2027 con un budget quasi raddoppiato rispetto al programma 2014-2020. Il bilancio di Erasmus+ è stimato in 26,2 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al programma precedente (2014-2020). Il programma 2021-2027 pone un forte accento sull'inclusione sociale, sulla transizione verde e digitale e sulla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica