Pensioni, con nuova Quota 103 assegni mensili più bassi fino a 475 euro. L’analisi Cgil
Il sindacato ha calcolato la perdita per un lavoratore con una retribuzione massima di 50mila euro che nel 2024 maturerà i requisiti per andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età. Complessivamente, il mancato guadagno lordo sui trattamenti su un’aspettativa di vita media per gli uomini supera i 111mila euro
- Nella manovra 2024 il governo Meloni ha dato il via libera alla proroga di un anno di Quota 103, il meccanismo che consente di accedere alla pensione a partire dai 62 anni d'età con 41 di contributi ma con delle limitazioni. La Cgil ha calcolato gli effetti del nuovo sistema sugli assegni mensili. Ecco quali
- Secondo la nuova Quota 103 l'assegno sarà ricalcolato con il metodo contributivo e con un tetto massimo mensile pari a quattro volte il minimo, circa 2.250 euro lordi mensili (1.750 euro netti). Questo tetto rimarrà fino ai 67 anni, età del pensionamento di vecchiaia, poi l’assegno diventerà pieno
- La Cgil stima che per un lavoratore con una retribuzione annua di 25mila euro che nel 2024 maturerà i requisiti previsti da Quota 103 la perdita mensile sarà di 180 euro, il 10,2% dell'assegno complessivo
- Ipotizzando l'uscita dal lavoro di una donna a partire dal 1° ottobre 2024, trascorsi cioè 7 mesi dal perfezionamento dei requisiti con il nuovo meccanismo, il sindacato di Corso d'Italia stima un mancato guadagno complessivo di 51.480 euro stimando un'attesa di vita di 84,8 anni
- Secondo il responsabile Politiche previdenziali della Cgil Ezio Cigna "la pensione di Quota 103 calcolata con il ricalcolo contributivo sarà di 2.273,77 euro lordi mentre con calcolo misto sarebbe stata di 2.749,12 euro lorde"
- Tenendo come riferimento un'aspettativa di vita che per gli uomini in Italia è di 80,5 anni secondo la proiezione del sindacato la perdita complessiva con il nuovo meccanismo di Quota 103 dal 1° ottobre 2024 raggiunge i 111.231 euro
- Nella Manovra 2024 il governo ha scartato l'ipotesi di Quota 104, l'uscita anticipata con 63 anni d'età e 41 di contributi. Tre le misure spunta il ricalcolo degli assegni futuri di alcune categorie di dipendenti pubblici come medici ospedalieri, enti locali, insegnanti di scuola primaria e addetti di uffici giudiziari
- Nel 2024 il Ministero dell'economia prevede un risparmio di poco più di 10 milioni di euro, per circa 31mila pensioni tagliate. In 20 anni le persone coinvolte raggiungerebbero quota 700mila, per un risparmio annuo per lo Stato di circa 2 miliardi di euro