Manovra, il testo è arrivato in Senato. Pensioni, Iva, sanità e asili nido: cosa sapere
La Legge di Bilancio è approdata a Palazzo Madama, dopo l’autorizzazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il governo ha chiesto ai deputati e ai senatori della maggioranza di non presentare emendamenti, per accelerare l’iter e permettere una più veloce approvazione. I temi toccati nel testo sono tantissimi e dentro ci sono anche provvedimenti per il Giubileo del 2025 a Roma, il canone Rai, il bonus sociale e il Ponte di Messina
- La Legge di Bilancio è approdata in Parlamento: prima tappa il Senato. Dopo il vertice di maggioranza di ieri, infatti, il testo è stato trasmesso a Palazzo Madama non prima di aver ricevuto la necessaria autorizzazione del Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha dato il via libera al ddl. Il testo conta al momento 109 articoli
- "Dall'incontro è emersa la grande compattezza e determinazione delle forze di maggioranza che ha consentito di varare una manovra finanziaria improntata alla serietà e alla solidità dei conti pubblici, che nonostante il contesto difficile riesce a ridurre la pressione fiscale sul ceto medio-basso, a sostenere le famiglie e i lavoratori", è stata la nota di Palazzo Chigi al termine del confronto tra i leader di maggioranza e il ministro e il viceministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e Maurizio Leo
- L’intenzione del governo è quella di non presentare emendamenti da parte della maggioranza, in modo tale da procedere più spediti nella discussione alle Camere e mostrare compattezza, anche in vista del rating di Moody’s sull’Italia del 17 novembre. In cambio, il governo si è impegnato ad ascoltare attentamente le richieste e promette di trovare spazio in altri provvedimenti. L’atteggiamento è stato criticato dall’opposizione, che lo ha definito “bullismo istituzionale” (copyright dell’ex presidente della Camera Roberto Fico)
- Torna a quota 103 la possibilità di pensione anticipata con 62 anni di età e 41 di contributi ma l'assegno sarà calcolato secondo le regole del sistema contributivo, secondo le norme in tema di pensioni contenute nel testo definitivo. Si allungano anche i tempi per le finestre di uscita: 7 mesi per i lavoratori privati e 9 mesi per i dipendenti pubblici. In ogni caso, si legge, l'assegno mensile riconosciuto non potrà essere maggiore di quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente
- Rivalutazione piena per le pensioni fino a 2mila euro al mese, 4 volte il minimo; resta all'85% per quelle tra 4 e 5 volte il minimo, 2mila e 2.627 lordi 500 euro e scende al 22%, dal precedente 32%, per quelle oltre 10 volte il minimo, dai 5mila euro in su. Viene confermata al 53% per gli assegni pari a 5-6 volte il minimo, al 47% per quelli tra 6 e 8 volte e al 37% per quelli tra 8 e 10 volte
- Arriva il Codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi. E' confermato l’aumento al 26% dell’aliquota dalla seconda alla quarta casa messa in affitto fino a 30 giorni, mentre per la prima rimane al 21%
- Stop all'Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia. Una norma della manovra riporta al 10% l'imposta su pannolini, latte in polvere e assorbenti. I seggiolini per auto tornano al 22%
- Il taglio del cuneo fiscale per il 2024 è la misura più costosa della manovra, 10 mld circa. Conferma la riduzione dei previdenziali per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro (escluso il lavoro domestico) tranne che per la tredicesima del 2024
- Con il 2024 arriva il primo step della riforma fiscale con l'accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Si pagherà il 23% fino a 28 mila euro di reddito annuo lordo, il 35% per i redditi tra 28 e 50 mila euro, il 43% oltre i 50 mila euro. La riforma si accompagna con una revisione delle detrazioni fiscali, che neutralizza il calo dell'Irpef per i redditi sopra i 50 mila euro lordi
- Nel 2024 ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, è riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi
- Il fondo per il rinnovo dei contratti pubblici viene incrementato con 3 miliardi nel 2024 e altri 5 miliardi nel 2025. Inoltre, il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dal 2026
- Stop al pignoramento lampo previsto dalla prime bozze. Per assicurare la massima efficienza dell'attività di riscossione, semplificando e velocizzando la medesima attività, nonché impedendo il pericolo di condotte elusive da parte del debitore, l'agente della riscossione può avvalersi, prima di avviare l'azione di recupero coattivo, di modalità telematiche di cooperazione applicativa e di strumenti informatici per acquisire tutte le informazioni necessarie al predetto fine, da chiunque detenute
- La dotazione del fondo per la carta 'Dedicata a te' per l'acquisto di beni di prima necessità è incrementata di 600 milioni di euro per il 2024
- In Manovra presenti inoltre 282 milioni per l’anno 2024 relativi al Fondo di garanzia per la prima casa. A ciò si aggiungono anche 200 milioni per lo stanziamento del bonus sociale elettrico per il primo trimestre del prossimo anno. All'articolo 4 del testo della manovra si legge che "è riconosciuto per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico. Per le finalità di cui al primo periodo è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro per l’anno 2024"
- Il canone Rai viene ridotto a 70 euro per il 2024. Per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, è riconosciuto alla società un contributo pari a 430 milioni di euro per l’anno 2024
- Stop ai contributi per le mamme lavoratrici con almeno 2 figli. Decontribuzioni al 100% fino a un tetto massimo di 3 mila euro annui, senza limiti di reddito, per tutte le mamme lavoratrici con almeno due figli, escluse le colf. Lo sgravio dura fino ai 10 anni del bimbo più piccolo per le madri con due figli e fino ai 18 anni del figlio più piccolo con tre figli o più
- Sale il bonus asilo nido per i bebè nati il prossimo anno con fratelli under 10. Ai nati da gennaio 2024 per i nuclei familiari con Isee fino a 40 mila euro con almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, l’incremento del buono asili nido è elevato a 2.100 euro. A questo scopo l’autorizzazione di spesa è incrementata di 240 milioni per l’anno 2024, 254 milioni per l’anno 2025, 300 milioni per l’anno 2026, 302 milioni per l’anno 2027, 304 milioni per l’anno 2028 e 306 milioni annui a decorrere dall’anno 2029
- C'è anche il giro di vite per contrastare l’evasione fiscale per le colf nel testo della Legge di bilancio. Al fine di contrastare l’evasione nel settore del lavoro domestico, l’Agenzia delle entrate e l’Inps, realizzano la piena interoperabilità delle banche dati per lo scambio e l’analisi dei dati, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali avanzate
- Arriva la stretta sugli immobili ristrutturati con il 110%: se viene rivenduto prima di dieci anni dalla fine lavori, la plusvalenza del 26% andrà calcolata tenendo conto del maggior valore dovuto ai lavori di ristrutturazione tranne se è prima casa o immobile ereditato per successione. Introdotta inoltre la verifica sulle rendite catastali. L’Agenzia delle Entrate verificherà se, dopo i lavori, sia stata fatta la comunicazione ai fini del calcolo del nuovo estimo
- Nella determinazione dell’indicatore della situazione economico equivalente (Isee) sono esclusi, fino al valore complessivo di 50 mila euro, i titoli di Stato nonché i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.
- Le imprese, con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni immobili e al loro contenuto, ai terreni e ai beni strumentali materiali, direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Con questi si intendono i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni
- "Al fine di consentire l’approvazione da parte del Cipess entro il 2024 del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, nelle more dell’individuazione di ulteriori fonti di finanziamento", si legge nel testo della manovra, è autorizzata la spesa complessiva di 11.630 milioni di euro dal 2024 fino al 2032
- Arrivano le risorse per il Giubileo. Per le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all'evento, è autorizzata la spesa di oltre 600 milioni di euro, da qui fino al 2026. Inoltre per il 2025, in occasione del Giubileo, i comuni possono incrementare fino a 2 euro per notte l'imposta di soggiorno a carico di chi alloggia nelle strutture ricettive