Bollette, come funziona il Bonus elettrico e cosa potrebbe cambiare con la Manovra
Lo sconto previsto dal governo e reso operativo dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente punta ad assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico. Le risorse per rifinanziarlo con la Legge di bilancio sono state per il momento dimezzate (ma il testo non è ancora definitivo)
- Nel testo della Manovra diffuso nelle ultime ore e ancora non definitivo, le risorse per rifinanziare l’agevolazione del bonus elettrico e gas anche nel primo trimestre 2024 sono passate da 400 a 200 milioni
- Ancora non è chiaro chi saranno i beneficiari: il governo dovrà precisare se la platea sarà costituita da chi ha un Isee fino a 9.530 oppure se la misura sarà estesa alle persone con Isee fino 15mila, cioè il limite voluto dal governo Meloni per l’accesso al bonus sociale. Nel primo caso i beneficiari saranno 2,8 milioni, nel secondo si arriverebbe a 4,3 milioni
- Dalla platea dipenderà il beneficio economico: se più ristretta, l’assegno sarà di circa 71 euro. Se più ampia, la cifra a testa scenderà a 46 euro
- Il bonus sociale elettrico è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico
- Attualmente ai beneficiari del bonus elettrico spetta anche il contributo extra per l’ultimo trimestre del 2023. Lo ha stabilito il decreto energia approvato dal Consiglio dei ministri a fine settembre, che prevedeva 300 milioni
- Inoltre, con l’articolo 1 dello stesso decreto, si procede con l’adeguamento del bonus base (rimasto fermo negli ultimi due anni)
- Secondo Il Sole 24Ore, l’aggiornamento del bonus nel trimestre varrà 11,04 e il contributo straordinario ammonta a 57,04 euro/trimestre. Sommate al bonus base corrispondono a una riduzione della spesa sul mese di ottobre di circa 33 euro al mese (che salgono a 48 euro al mese per le famiglie con oltre 4 membri). Questi calcoli valgono per le famiglie con un Isee fino a 9.530 euro
- Per il secondo gruppo - Isee superiore a 9.530 euro ma sotto o pari a 15mila euro con meno di 4 figli a carico – Il Sole delinea questo scenario: la somma delle due integrazioni (adeguamento dell’assegno e contributo straordinario) e del bonus base porta a una riduzione della spesa nel mese di ottobre di circa 30 euro per le famiglie meno numerose (1-2 componenti), che sale a 44 euro per i nuclei con oltre 4 componenti
- Da chiarire poi che per attivare il procedimento per il riconoscimento dei bonus sociali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus. Oppure serve essere titolari di reddito/pensione di cittadinanza
- Resta invariata invece la procedura per i soggetti in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza: potranno continuare a fare richiesta dell’agevolazione ai Comuni o ai Caf abilitati. Infine, il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico se ricorrono i rispettivi requisiti di ammissibilità