Scuola, concorso presidi: bando, requisiti e posti disponibili
In attesa che il Ministero dell’Istruzione e del Merito comunichi la data ufficiale per la prova preselettiva, la bozza indica le modalità di partecipazione così come il numero delle sedi vacanti suddivise per Regione. Una volta assunti i presidi vincitori di concorso saranno sottoposti a un periodo di formazione e di prova pari a un anno scolastico. Nel corso dell'anno il dirigente dovrà svolgere almeno 6 mesi di servizio effettivo insieme, 50 ore di formazione e 25 di tutoraggio
- La macchina concorsuale per i nuovi dirigenti scolastici scalda i motori. A breve si attende dal Ministero dell’Istruzione e del Merito la pubblicazione del bando online per la selezione riservata ad ex candidati che hanno presentato ricorso ed entro fine anno arriverà per quello ordinario. Ecco le informazioni in bozza
- I posti disponibili messi a bando per quest’anno sono in totale 979 di cui 398 per il concorso riservato e 587 per quello ordinario. Per il concorso ordinario le sedi sono suddivise su base regionale: la Lombardia si conferma prima con 155 posti vacanti, a seguire il Veneto con 71 e il Piemonte con 65. Nel Lazio i posti aperti sono 50, in Campania 34, 32 in Puglia e 28 in Emilia-Romagna
- Per partecipare al concorso per dirigenti scolastici occorre essere assunti come docenti in istituzioni scolastiche ed educative statali a tempo indeterminato e avere effettivamente prestato un servizio di almeno cinque anni
- La selezione è riservata ad aspiranti dirigenti scolastici in possesso di laurea magistrale, specialistica, diploma di laurea vecchio ordinamento, diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica oppure di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore
- La quota di partecipazione al concorso presidi è di 15 euro e la domanda deve essere inoltrata in modalità telematica sul portale InPa tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Cns (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS. Il sistema richiede il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec)
- Nei 75 minuti disponibili per la prova preselettiva il candidato sarà chiamato a rispondere a 50 quesiti a risposta multipla. Le materie includono la normativa sul sistema educativo in Italia, la contabilità di Stato, elementi di diritto civile e amministrativo, la valutazione del personale degli apprendimenti e dei processi scolastici, l'organizzazione del lavoro e del personale, la gestione degli ambienti di apprendimento, i processi di programmazione, le modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi
- Alla prova scritta accede un numero massimo tre volte superiore ai posti totali messi a bando. L'esame ha una durata di 180 minuti e verte sulle materie della prova preselettiva. Il candidato è chiamato a rispondere a 5 quesiti a risposta aperta e a due in inglese a risposta multipla
- La prova orale ha una durata minima di trenta minuti ed è suddivisa in un colloquio sugli ambiti disciplinari trattati nella prova scritta, una verifica della conoscenza e dell’uso degli strumenti informatici e un accertamento della lingua inglese al livello B2
- Le commissioni esaminatrici devono assegnare 230 punti totali per ciascun candidato, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 30 per la valutazione dei titoli. Entro la data stabilita il candidato che ha superato le prove dovrà fornire all'Ufficio scolastico regionale la documentazione digitale che attesta il possesso dei titoli
- Dal punteggio finale ottenuto dalla somma delle prove e della valutazione dei titoli emerge la graduatoria finale di merito. In caso di pari punteggio la bozza prevede la precedenza ai candidati di sesso maschile a seguito del superamento del differenziale del 30% tra i generi, le cosiddette "quote blu"
- Una volta assunti i presidi vincitori di concorso saranno sottoposti a un periodo di formazione e di prova pari a un anno scolastico. Nel corso dell'anno il dirigente dovrà svolgere almeno sei mesi di servizio effettivo insieme a 50 ore di formazione orgnizzata dagli Uffici scolastici regionali e 25 ore di tutoraggio