
Sono diversi i capitoli della Manovra a supporto della genitorialità. Si va dalla decontribuzione per le lavoratrici madri all'esonero contributivo per chi le assume, dalle conferme e i potenziamenti di aiuti già previsti a nuovi interventi a sostegno della natalità e delle famiglie (soprattutto le più numerose)

MANOVRA 2024, 1 MLD DI EURO PER GLI AIUTI PER ALLA FAMIGLIA
- Inizia a prendere forma la Manovra 2024. In attesa che inizi l’iter parlamentare di approvazione, il governo ha illustrato alcune delle misure previste nella conferenza stampa che è seguita all’approvazione del primo testo in Consiglio dei ministri. Tra queste ce ne sono diverse pensate apposta per le famiglie e per favorire la natalità. A questo scopo sono destinate risorse per un miliardo di euro

ASILO NIDO
- A quanto si apprende, il bonus asili nido viene rafforzato (si aumenta il fondo per il bonus di oltre 150 milioni di euro)

DECONTRIBUZIONE PER LE MADRI
- In Manovra ha trovato spazio anche una nuova forma di "decontribuzione per le madri con due figli o più", per far sì che "non paghino i contributi a carico del lavoro". La quota corrispondente verrà pagata dallo Stato, fino ai 10 anni di età del secondo figlio e fino ai 18 anni in caso di terzo figlio

“SMONTARE LA NARRAZIONE PER CUI LA NATALITÀ È UN DISINCENTIVO AL LAVORO”
- Meloni ha spiegato che l’intento alla base della misura è "stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società”. Si vuole “smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro” e “incentivare chi mette al mondo dei figli e voglia lavorare"

UN NUOVO MESE DI CONGEDO PARENTALE
- Ai mesi di congedo parentale già previsti si aggiungerà un nuovo mese – utilizzabile sia dalla madre che dal padre – retribuito fino al 60% e fruibile nei primi sei anni di vita del figlio

IL CONGEDO PARENTALE DAL 2024
- Dal 2024 il quadro del congedo parentale sarà quindi: 5 mesi di congedo di maternità retribuiti al 100%, un mese aggiuntivo utilizzabile da entrambi i genitori, entro i 6 anni del figlio e retribuito all'80%; il nuovo mese retribuito al 60% e sempre fino ai 6 anni del figlio retribuito al 60%; altri 8 mesi al 30%

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE
- Aumenta l’assegno unico e universale per il terzo figlio, almeno fino all’età di sei anni. Si sta invece studiando la possibilità di rendere gratis il bollo auto per i nuclei familiari numerosi

LA SOCIAL CARD ‘DEDICATA A TE’
- Viene poi confermata anche la carta ‘Dedicata a te’, dove è precaricato un contributo da 382,50 euro destinato alle famiglie con reddito Isee non superiore a 15mila euro, utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità

MAXI DEDUZIONE PER CHI ASSUME LE MADRI
- Per tutte le assunzioni a tempo indeterminato è previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali fino al 120%. Si arriva al 130% nel caso in cui si assumano categorie di lavoratori considerate come meritevoli di maggior tutela. Vi rientrano le madri, oltre agli under 30, i percettori del Reddito di cittadinanza e i soggetti con varie forme di invalidità

FRINGE BENEFIT
- "Sui fringe benefit l'anno scorso siamo intervenuti in maniera significativa: lo rendiamo strutturale con modifiche per 2024, portando il tetto a 2mila euro per lavoratori con figli; mille euro per tutti gli altri", ha detto Meloni. Fino a dicembre il limite è di 3mila euro

SALTA IL TAGLIO IVA SUI PRODOTTI PER L'INFANZIA
- Non ha trovato spazio in Manovra il taglio dell'Iva sui prodotti per la prima infanzia. L'intervento, ha detto Meloni, "è stato assorbito dall'aumento dei prezzi"