Secondo il Corriere della Sera, non ci sarà l'attesa detassazione. Il governo userà le risorse dal mancato anticipo di riforma fiscale, invece, per l’adeguamento delle pensioni all'inflazione, per la conferma del bonus statali e per la gestione dei costi legati all'immigrazione
- La Legge di bilancio 2024 prende forma e il governo fa i conti con le misure confermate e quelle accantonate come la detassazione sulle tredicesime di dicembre in favore di altri interventi. Ecco quali saranno potenziati
- La Nota di aggiornamento al Def (Nadef) ha delineato la fisionomia della prossima manovra: un provvedimento con le misure principali e 32 ddl collegati, di cui circa la metà (17) varati a maggio nel Documento di economia e finanza
- Tra le priorità contenute nella Legge di bilancio 2024 viene confermata la proroga del taglio al cuneo fiscale, le misure per le pensioni e i contratti dei dipendenti pubblici mentre gli interventi della riforma fiscale come la rimodulazione delle aliquote Irpef saranno definite in un decreto legislativo di attuazione alla delega approvata ad agosto
- Sul fronte fiscale la manovra dovrebbe accantonare la detassazione delle tredicesime di dicembre. Secondo un’anticipazione del Corriere della Sera il governo utilizzerà i 3,8 miliardi di euro di introiti guadagnati alzando lievemente il deficit di quest’anno per altri interventi come l'adeguamento delle pensioni
- Nei prossimi giorni è atteso un decreto per il recupero dell’0,8% in indicizzazione Istat che ancora manca per quest’anno e riferito al tasso di inflazione 2022. Dal prossimo anno invece le pensioni saranno adeguate al tasso di inflazione acquisito per quest’anno, pari a poco più del 5%
- Il Corriere della Sera prevede inoltre che l’esecutivo spalmerà le risorse aggiuntive in favore della conferma del bonus "una tantum" per i dipendenti pubblici, pari a 1,5% sulle retribuzioni con importi dai 30 fino a 135 euro in più al mese in base a ruolo, settore e anzianità
- L'esecutivo potrebbe inoltre destinare le risorse aggiuntive al dossier immigrazione con la gestione dei flussi e la costruzione di nuovi Cpr
- Entro il 15 novembre il governo dovrà presentare tutti i 32 disegni di legge collegati alla manovra, pena l’esclusione dei provvedimenti dalla corsia preferenziale riservata alla Legge di bilancio (da approvare entro il 31/12)
- Ad oggi 5 ddl, varati in occasione del Def a maggio, sono all’esame delle Camere: autonomia differenziata, incentivi alle imprese, competitività dei capitali, incentivi Made in Italy e la disciplina della professione di guida turistica
- Tra i nuovi ddl collegati alla manovra dovrebbero trovare spazio le misure per il sostegno alla maternità e alle famiglie numerose, la riorganizzazione delle professioni sanitarie, il potenziamento della salute territoriale, la delega per le politiche abitative degli universitari e incentivi alle infrastrutture sportive