Btp Valore, tutto quello che c'è da sapere sui buoni del Tesoro
La prima giornata di emissione dei nuovi titoli di Stato è stata un successo, con 4,8 miliardi raccolti. Tra i possibili fattori da prendere in considerazione ci sono i dati sull’inflazione e l’abbassamento di prezzo dei buoni del Tesoro prima della naturale scadenza nel 2028. Di tutto questo si è parlato a “Numeri”, approfondimento di Sky TG24, nella puntata del 2 ottobre 2023
- In un periodo complicato, con l’inflazione in calo ma comunque molto alta, i Btp Valore sono stati nuovamente un successo, così come nelle altre edizioni. Di questo e di altri aspetti dei buoni del Tesoro, comprese eventuali criticità, si è parlato a "Numeri", approfondimento di Sky TG24, nella puntata del 2 ottobre 2023
- Dai dati di Borsa Italiana si evince come i titoli siano subito partiti molto bene, con ben 2,7 miliardi raccolti prima delle ore 13, a cui si sono aggiunti ulteriori 2,1 miliardi per arrivare alla cifra complessiva di 4,8 miliardi
- Rispetto al recente passato si può dire che il primo giorno di collocamento del prodotto riservato ai piccoli risparmiatori sia andato bene, visto che si è riusciti a stipulare ben 162mila contratti. Una cifra che risulta essere poco meno della prima giornata dell'emissione precedente, conclusasi a 5,4 miliardi (con 185mila contratti sottoscritti), ma più dell'ultimo Btp Italia di marzo che il primo giorno era arrivato a una raccolta di 3,6 miliardi
- I Btp Valore hanno una durata di 5 anni, con una cedola del 4,1% per i primi tre anni, poi del 4,5%. Il collocamento si chiuderà alle 13 di venerdì 6 ottobre. È possibile acquistarli da homebanking, poste e banche
- Il vantaggio ovviamente è evidente: rispetto ai normali titoli di Stato il rendimento è maggiore, al 4,39% contro il 4,18%
- Come evidenzia la Banca d’Italia, il debito pubblico italiano, di cui i Buoni del Tesoro sono un esempio, è passato di mano nel corso di questi anni, spostandosi dalle famiglie (che detenevano un terzo delle quote nel 1998 e poco più del 12% nel giugno 2023) alla Banca d’Italia (a sua volta passata dal 5% al 25% dal 1998 al 2023)
- I risparmiatori che deterranno il titolo fino alla sua scadenza naturale, quindi per cinque anni, verranno ricompensati con un premio fedeltà dello 0,5% del capitale inizialmente investito
- Prevista la tradizionale tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5%, così come l'esenzione dalle imposte di successione su cedole e premio fedeltà
- I risparmiatori che potrebbero trarre più vantaggio dai Btp Valore sono quelli che hanno liquidità disponibile, perché magari non hanno grandi investimenti da fare, e quindi possono aspettare che il loro investimento iniziale rientri senza grandi problemi. Come ricordato, tra le eventuali criticità c'è la volatilità all'inflazione.