Questo mese si annuncia denso di adempimenti per contribuenti e imprese. Attenzione in particolare sulle date da non superare per le dichiarazioni dei sostituti d’imposta tramite modello 770 e le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi
- Mentre in Parlamento si apre la sessione di bilancio, ottobre si annuncia ricco di scadenze fiscali per contribuenti e imprese, soprattutto verso fine mese. Ecco le date da segnare sul calendario
- Lo scadenzario del mese che sta per iniziare si apre con i termini del 30 settembre differiti, per ragioni di calendario, a lunedì 2 ottobre. Entro quella data si dovranno inviare il modello 730/2023, le liquidazioni Iva periodiche del secondo trimestre e le spese sanitarie del primo semestre
- Scatta il differimento automatico a lunedì 2 ottobre anche per l'invio delle domande di adesione alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali per i residenti dei comuni di Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Il Dl Alluvioni aveva prorogato di 3 mesi la scadenza
- Dal 1° al 10 ottobre i datori di lavoro domestico dovranno versare la terza rata dei contributi di colf e badanti relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre. Il pagamento delle somme dovute potrà avvenire attraverso i canali messi a disposizione dall’Inps, tramite App Io o bollettini PagoPA
- Entro il 16 ottobre sarà necessario versare le ritenute operate a titolo di acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a redditi da lavoro dipendente o autonomo corrisposti nel mese di settembre. Da versare anche i contributi Inps per il mese di agosto. Nella stessa data scatta la scadenza del versamento Iva su settembre per i contribuenti a liquidazione mensile
- Ci sarà tempo fino al 25 ottobre per l’invio del modello 730 integrativo che consente di correggere gli errori riscontrati nella dichiarazione già trasmessa alle Entrate che non incidono sulla determinazione dell’imposta ovvero la cui correzione determina a favore del contribuente un rimborso o un minor debito
- Il 31 ottobre scade il termine per il pagamento della prima o unica rata dovuta da chi ha aderito alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali
- Alla scadenza della rottamazione al 31 ottobre si affianca quella relativa alla regolarizzazione degli errori formali, con il pagamento di 200 euro per ciascun periodo d’imposta di riferimento. Sarà possibile sanare in un’unica data oppure in due rate entro il 31 marzo 2024. Il 31 ottobre segna poi la scadenza per la seconda rata relativa al ravvedimento speciale che consente di regolarizzare le violazioni tributarie commesse sulle dichiarazioni presentate relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti
- La dichiarazione dei sostituti d’imposta deve essere inviata all'Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 31 ottobre 2023. In parallelo alla trasmissione del modello 770, è possibile trasmettere anche le certificazioni uniche (Cu) dei lavoratori autonomi non interessati dalla dichiarazione precompilata
- Per i titolari di partita Iva la fine del mese di ottobre corrisponde al termine per fare domanda di Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro). A poter beneficiare dell’Iscro sono i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps in possesso di specifici requisiti, tra cui il limite reddituale di 8.145 euro e la regolarità contributiva