Reddito di cittadinanza, da lavoro in nero a frodi: tolleranza zero contro i “furbetti”
Dallo strumento di attivazione al lavoro (Sda) in partenza a settembre all’Assegno di inclusione operativo da gennaio 2024, il governo è al lavoro per mettere al riparo le misure di sostegno a famiglie in difficoltà da illeciti. Sul tavolo della ministra Calderone spunta l’ipotesi di un blocco per le domande di aiuti pubblici per i percettori del Reddito che, pur avendo sulla carta i requisiti necessari, negli ultimi 18 mesi abbiano lavorato in nero, inviato documenti falsi o saltato corsi di formazione