
Social card, cosa si può comprare con la carta acquisti solidale “Dedicata a te”
Tra pochi giorni sarà attiva la card voluta dall’esecutivo per aiutare oltre un milione di famiglie con Isee sotto i 15mila euro ad acquistare generi alimentari di prima necessità. È però polemica sulla definizione della lista, visto che sono assenti prodotti come sale, pesce surgelato, tisane e marmellate. "Ci sono quasi tutti i prodotti dell'alimentazione. Figuriamoci se imponiamo ai cittadini cosa mangiare", ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida

A partire dal 18 luglio sarà disponibile la nuova carta acquisti solidale “Dedicata a te”: un bonus spesa rivolto alle famiglie italiane più in difficoltà da utilizzare per acquistare beni alimentari di prima necessità
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A CHI SPETTA – Questa carta acquisti si rivolge in modo diretto a un milione e 300mila nuclei familiari che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro e non godono di altri sussidi, tipo il reddito di cittadinanza e di inclusione oppure l’indennità di disoccupazione. Le regole prevedono, a partire dal 18 luglio, il rilascio di una prepagata PostePay del valore di 382,50 euro, che sarà utilizzabile soltanto fino al 31 dicembre
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DOVE NON SI POTRÀ USARE – È bene ricordare come questa carta acquisti è utilizzabile in tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari. Non sarà possibile spendere l’importo in negozi di abbigliamento o di altro tipo, così come non si potranno acquistare bevande alcoliche e tabacco
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LATTE, CARNE, PESCE, UOVA INCLUSE – Nella lista sono presenti tutti i tipi di carni, come suine, ovine, bovine, caprine, avicole e cunicole; il pescato fresco; il latte e i suoi derivati e infine le uova
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PASTA E PANETTERIA – Presenti anche i prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; le paste alimentari; il riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale e anche le farine di cereali

FRUTTI, LEGUMI E ORTAGGI – Nella lista ci sono anche ortaggi freschi e lavorati; pomodori pelati e conserve; legumi; semi e frutti oleosi oltre a frutta di qualunque tipologia

BEVANDE E OLIO – Il ministero ha inoltre incluso acque minerali; aceto di vino; caffè; tè e anche camomilla. La lista comprende anche olio d’oliva e olio di semi

ALTRI PRODOTTI – Nella lista sono presenti anche altre tipologie di prodotti, come gli alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere e il cioccolato

I PROBLEMI – La lista, come si può capire, presenta alcune incongruenze: escludendo gli articoli già in partenza non acquistabili, non è chiaro come non si possa acquistare determinati prodotti, mentre altri sì. Questo è il caso del pesce surgelato, più economico, e del tonno in scatola, ma lo stesso si può dire del sale, mentre lo zucchero è incluso. Escluse le tisane e anche le marmellate, mentre miele e cioccolata sono presenti

LE PAROLE DEL MINISTRO - "Ci sono quasi tutti i prodotti dell'alimentazione, ci sono le carni, tutti i pesci, sull'ortofrutta si può scegliere ampiamente. Figuriamoci se andiamo ad individuare che cosa nello specifico devono mangiare i nostri cittadini, però se possiamo attivare filiere che danno lavoro lo facciamo", ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida all'Assemblea Generale di Confagricoltura
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