
Lavoro, periodo di crisi anche per i notai. Penalizzati under 35 e donne
Nel 2022, gli atti notarili – fa notare la Cassa del Notariato – sono scesi a 3,9 milioni. Dodici anni fa erano 4,6 milioni, 700mila in più. A tracciare un quadro della situazione è Il Sole 24 Ore, che riporta le parole del presidente della Cassa, Vincenzo Pappa Monteforte: i notai under 35 nel primo anno di lavoro non superano i 20mila euro di repertorio

È sempre stata considerata una delle professioni più sicure dal punto di vista economico. Adesso anche i notai stanno però affrontando qualche difficoltà in più rispetto agli scorsi anni
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Nel 2022, gli atti notarili – fa notare la Cassa del Notariato – sono scesi a 3,9 milioni. Dodici anni fa erano 4,6 milioni, 700mila in più. E a farne le spese sono soprattutto i professionisti più giovani e le donne
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A tracciare un quadro della situazione è Il Sole 24 Ore, che riporta le parole del presidente della Cassa, Vincenzo Pappa Monteforte: i notai under 35 nel primo anno di lavoro non superano i 20mila euro di repertorio
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Nel 2020 si era scesi fino a 12mila euro. Con l’avanzare dell’età le cose vanno meglio, specie se messe a confronto con altre professioni: l’anno scorso gli under 45 sono arrivati in media a un repertorio di 83mila euro
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Bisogna però guardare al passato per capire cosa sta succedendo. Nel 2006, alla stessa età, la media dichiarata era di 126mila euro. In 12 anni si è quindi scesi di 43mila euro. In generale, nello stesso arco di tempo, anche gli over 45 hanno visto i propri compensi ridursi del 31%
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Forte il divario tra uomini e donne, anche in età più avanzata. Il Sole scrive come, tra i 50 e i 59 anni, un notaio arriva a sfiorare i 129mila euro. Una collega coetanea si ferma invece poco sotto gli 80mila

Il presidente della Cassa del Notariato individua nei prepensionamenti e nel “calo delle vocazioni” due delle più grandi problematiche di oggi per la categoria. A queste si legano la disparità tra la distribuzione interna della ricchezza e il discorso sul tempo che serve per riuscire a ripagare i propri studi, stimato intorno ai 10 anni

Da sottolineare anche come in cinque anni, tra il 2018 e il 2022, siano stati nominati 757 nuovi notai, che rappresentano il 15% del totale in attività fino allo scorso anno
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