
Bonus Irpef, ecco chi rischia di doverlo restituire e perché
Le novità introdotte l’anno scorso potrebbero significare per alcune fasce di contribuenti il dover rendere tutto o una parte del trattamento integrativo riconosciuto in busta paga. Nel modello precompilato 730 è possibile capire se c’è un debito da saldare con il fisco

Alcune categorie di contribuenti potrebbero dover restituire il trattamento integrativo sull’Irpef in busta paga, ovvero il cosiddetto “ex bonus Renzi”. Con le nuove regole introdotte dall’anno scorso, c’è la possibilità che il fisco chieda indietro una parte o tutto quanto ricevuto
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Inizialmente il “bonus Renzi” era di 80 euro, poi portati a 100 euro. Ma i requisiti per beneficiare dell’integrazione sono stati modificati e in nuovi parametri si devono basare sulle novità introdotte da inizio 2022
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Per avere il bonus bisogna rientrare nelle due fasce previste, una per coloro con redditi fino a 15mila euro e una per chi ha tra i 15 mila e i 28mila euro. Chi rientra nella prima fascia non è interessato da queste modifiche e non avrà problemi sui 1.200 euro circa che gli sono stati versati in busta paga
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Invece chi è nella fascia tra i 15 e i 28mila euro potrebbe subire una richiesta di rimborso della somma ricevuta (o di una parte di essa) dopo l’invio della dichiarazione dei redditi. Per evitare questo serve che la cifra delle detrazioni comunicate sia inferiore all’imposta lorda dovuta
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Inoltre anche i contribuenti incapienti dovranno restituire il bonus. Questa categoria comprende chi ha un reddito annuo lordo a consuntivo inferiore ad 8.174 euro. Rientra in questa tipologia chi ha detrazioni Irpef da lavoro dipendente maggiori rispetto all’imposta lorda dovuta. A loro non spetta il bonus

Alcuni datori di lavoro avrebbero concesso il trattamento integrativo quando non potevano erogarlo, dopo che sono entrate in vigore le modifiche. Per questo il fisco potrebbe procedere nelle richieste di rimborso

Secondo la normativa, il trattamento integrativo è riconosciuto “per un ammontare non superiore a 1200 euro, determinato in misura pari alla differenza fra la somma delle detrazioni e l’imposta lorda”. Quindi potrebbe essere richiesto di restituire tutta o una parte del bonus ricevuto, a seconda delle detrazioni

Controllando il modello precompilato 730 è possibile capire se c’è un debito da saldare con il fisco. In caso affermativo, il contribuente troverà il modello F24 già compilato per versare o restituire la somma dovuta
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