Prodotti per l’infanzia sempre più cari, il governo pensa a una nuova misura
Secondo quanto emerso da un’indagine del sito DoveConviene, il 2022 ha registrato un aumento medio dell’11,3% per l’alimentazione del neonato, del 13,6% per i pannolini e del 30,4% per i passeggini rispetto all’anno precedente. Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento agli Stati generali della natalità ha annunciato un intervento sui prodotti dell'infanzia come quello avvenuto sulla pasta
Biberon, latte in polvere, pannolini e omogenizzati sono i nuovi prodotti all'attenzione del Garante dei prezzi. Il governo ha già provato a contrastare l’impennata dei prezzi e, nella Manovra, ha abbassato l'Iva sui prodotti per l'infanzia dal 22% al 5%, ma non è bastato
Inflazione in Italia, aumentano i prezzi dei prodotti per l'infanzia
Lo ha riconosciuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento agli Stati generali della natalità, dicendo che "non tutto il taglio dell'Iva è andato a beneficio davvero delle famiglie". Il ministro ha quindi annunciato, tra pochi giorni, un intervento sui prodotti dell'infanzia come quello avvenuto sulla pasta, che è stata al centro della prima riunione della commissione di allerta rapida sui prezzi al Mimit
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Sul tema era intervenuto anche, di recente, il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, che aveva prospettato un'ulteriore detassazione e definito "un intervento saggio da adottare" l'azzeramento dell'Iva sui prodotti per bebè, nell'ambito della riforma fiscale
Inflazione Italia, i prodotti aumentati di più nei primi mesi del 2023
Il garante dei prezzi, Benedetto Mineo, starebbe per il momento monitorando la situazione. Mentre l'associazione dei consumatori Assoutenti preme per una nuova convocazione del tavolo a stretto giro. "Sia per fare luce su tale mercato - ha dichiarato il presidente Furio Truzzi - sia perché, come nel caso della pasta, già solo l'annuncio di un focus da parte delle istituzioni contribuisce e frenare la crescita dei listini"
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Secondo quanto emerso da un’indagine del sito DoveConviene, il 2022 ha registrato un aumento medio dell’11,3% per l’alimentazione del neonato, del 13,6% per i pannolini e del 30,4% per i passeggini rispetto all’anno precedente (il calcolo è realizzato con i dati disponibili sui marketplace di ShopFully)
Nei primi tre mesi del 2023, DoveConviene registra infatti un aumento del +44% dell’interesse delle famiglie verso le promozioni. Circa il 6,2% delle ricerche totali di prodotti in offerta sono relative ai prodotti per l’infanzia
Il Codacons ha calcolato i benefici teorici del taglio dell'Iva sui prodotti per bambini. Il risparmio, per il latte in povere, potrebbe raggiungere 112 euro l'anno a famiglia, sui pannolini sarebbe in media di circa 96 euro e sugli omogenizzati di poco più di 25 euro. Tuttavia lo sconto, secondo l'associazione, non sempre è stato traslato sui prezzi al pubblico, "con la conseguenza che i consumatori non hanno beneficiato di una riduzione dei listini"
Anzi, in alcuni casi, i prezzi hanno continuato a salire. L'Unione nazionale consumatori ha registrato, per esempio, nuovi rincari sugli alimenti per bambini del 2,7% a febbraio rispetto al mese precedente. "Siamo contenti che il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, annunci di voler intervenire nuovamente sui prodotti dell'infanzia, ma, visto il fallimento precedente, vorremmo sapere anche in che modo", ha dichiarato il presidente dell'Unc, Massimiliano Dona
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