
Turismo, viaggi degli italiani in ripresa ma ancora sotto livelli pre-Covid
Nel 2022 i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila, in aumento rispetto al 2021 (+31,6%) ma sotto i valori precedenti al Covid (-23% rispetto al 2019). Lo rileva l'Istat. In recupero quasi totale le vacanze di quattro o più notti, che tornano ai livelli del 2019, al contrario delle vacanze più brevi

Nel 2022 i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila per un totale di 346 milioni e 966mila pernottamenti. Lo rileva l'Istat
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I viaggi fatti dagli italiani nel 2022 sono in aumento rispetto al 2021 (+31,6%) ma restano sotto i valori precedenti al Covid (-23% rispetto al 2019)
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Nel dettaglio, emerge dai dati Istat che le vacanze di 4 o più notti sono in recupero quasi totale, tornando ai livelli del 2019
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Le vacanze più brevi invece, da una a tre notti, sono ancora lontane dalla situazione pre-pandemia (-26%)
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Aumentano gli spostamenti turistici verso i Paesi dell'Unione Europea (+117%), ma soprattutto quelli verso i Paesi europei non Ue e il resto del mondo, di oltre tre volte superiori a quelli del 2021. In particolare, nel trimestre estivo gli italiani riservano alle mete straniere il 20,6% delle vacanze (24,3% se lunghe), quota in crescita rispetto al 2021 di oltre 11 punti percentuali e prossima a quella del 2019 (22,4%; 26,3% se vacanze lunghe)

I viaggi all'estero hanno come destinazione prevalente una meta europea (87,7%): i paesi più visitati nell'anno sono Spagna (16,4%; nella foto, Madrid), Francia (12,1%), Croazia (6,5%) e Grecia (6,2%). La Francia è la destinazione più scelta per le vacanze brevi (22,1%), la Spagna per quelle lunghe (17%). La Germania (23,5%) è il paese più visitato per motivi di lavoro, distaccando notevolmente la Francia (11,3%)

In tutti i periodi dell'anno, la Spagna è la meta più scelta dagli italiani per le vacanze all'estero, a eccezione del periodo estivo, durante il quale è preceduta dalla Francia (15,2%). Tra le mete extra-europee, Marocco (3,4%), Stati Uniti (2,7%; nella foto, New York) ed Egitto (2,3%) sono le destinazioni preferite per le vacanze lunghe

Il Nord Italia (nella foto, Torino) rimane, invece, l'area del Paese con più potere attrattivo (39,4% dei viaggi), sia per le vacanze, (soprattutto se brevi, 50,5%), sia per i viaggi di lavoro (42,3%). Rispetto al 2021 le regioni settentrionali sono interessate da un significativo incremento in termini assoluti degli spostamenti turistici (+33,1%), dovuto in larga parte alla crescita delle vacanze di 1-3 notti (+46,9%)

Il Mezzogiorno (nella foto, Palermo) continua a registrare quote più elevate del Centro Italia per le vacanze lunghe (26,8% contro 14,7%) e meno consistenti per le brevi (15,8% contro 24,7%). Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Lazio e Campania sono le sei regioni più visitate e accolgono complessivamente il 53,9% degli spostamenti interni

Nel 2022 il Lazio riesce a recuperare le posizioni perse nel biennio precedente e a risalire la graduatoria delle regioni più visitate in generale e soprattutto delle vacanze brevi, anche grazie alla crescita delle vacanze culturali, tradizionalmente molto frequenti nella regione (nella foto, Trastevere)

Il Trentino Alto Adige torna a essere la regione più frequentata in occasione delle vacanze del primo trimestre (13,5%), soprattutto se lunghe (16,7%), dopo il blocco pressoché totale della stagione turistica invernale 2021 causato dei provvedimenti restrittivi per contrastare la pandemia, che aveva influito negativamente sulla performance della regione

Le vacanze in primavera vedono la Toscana come destinazione privilegiata sia per i soggiorni brevi sia per quelli lunghi (13,9%). Questa regione è seconda (10,7%) solo all'Emilia-Romagna (12,3%) nella graduatoria delle mete più frequentate in estate in occasione delle vacanze lunghe, seguita da Puglia (9,9%), che perde il primato guadagnato nel 2021, Campania (7%), Sardegna (6,8%) e Sicilia (6,7%)