Pane, prezzo al kg in aumento in tutta Italia: la classifica delle città più care

Ferrara è la città dove si paga di più, seguita da Forlì. I listini superano i 6 euro/kg in numerose città, da Milano a Bari. Le cause sono da ricercare nella guerra in Ucraina, come sottolinea Assoutenti. Secondo l’associazione non sono da escludere nuovi rialzi dei prezzi compresi tra il +15% e il +30%

ODESA, UKRAINE - APRIL 18, 2022 - A baker forms the tryzub, the main element of Ukraine s minor coat of arms, and patriotic ornaments on a bread loaf with a razor at a local bakery that helps military personnel, Territorial Defence Forces units and internally displaced persons, Odesa, southern Ukraine.

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Caro-bollette, inflazione e rincari fanno impennare i prezzi di prodotti di largo consumo come pane e pasta, beni che da mesi risentono dell'aumento del costo delle materie prime causato dal conflitto in Ucraina. E che nei prossimi giorni potrebbero ancora salire

Inflazione, le città italiane più colpite dall’aumento dei prezzi. LA CLASSIFICA

Pane in vendita in un negozio alimentari di Roma, 9 marzo 2022.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

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Lo denuncia Assoutenti, che il 15 marzo ha messo a confronto i listini di pane e pasta nelle principali città italiane, per capire come i rincari di luce e gas scattati lo scorso gennaio abbiano influito sui prezzi al dettaglio

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epa10436734 Close-up view of wheat ears at a field on the outskirts of Sana'a, Yemen, 28 January 2022. Yemen's wheat production declined from 250,000 tons in 2012 to about 92,000 tons in 2022 due to an increasingly dry climate, high fuel prices and a prolonged war, while it imports about three million tons of wheat and flour annually, according to recent statistics by the agricultural sector authorities in Sana'a. War-ravaged Yemen is highly dependent on imports for almost 90 percent of its food supply, including about 45 percent of wheat from Russia and Ukraine. EPA/YAHYA ARHAB

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Ferrara è la città dove il prezzo del pane raggiunge il livello più elevato, spiega Assoutenti. In base alle ultime rilevazioni del Mise, qui un chilo di pane fresco realizzato con farina di grano costa fino a 9,8 euro (quotazione massima), mentre il prezzo medio si attesta a 5,31 euro al kg

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PANE DI ALTAMURA (MILANO - 2000-10-26, Aresu) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). Carissima anche Venezia, dove un chilo di pane fresco è venduto in media a 5,52 euro (8,5 euro la quotazione massima)

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I listini superano i 6 euro/kg in numerose città, da Milano a Bari, passando per Ancona, Macerata, Bologna, Bolzano, Modena, Reggio Emilia, Trento e Udine. Le province più economiche risultano essere Napoli (2 euro al kg il prezzo massimo), Cosenza (2,5 euro), Benevento (2,65 euro)

dried cannelloni background or yellow pasta texture

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Sul fronte della pasta di semola di grano duro Cagliari è la città più cara d’Italia, con i prezzi massimi che raggiungono il record di 4,7 euro al kg (1,95 euro il prezzo medio), seguita da Sassari 3,35 euro (1,80 euro/kg il prezzo medio). Il prezzo massimo della pasta supera i 3 euro al kg in altre 7 città: Bergamo, Brescia, Genova, Grosseto, Macerata, Perugia, Pescara

Vari tipi di pasta in un'immagine d'archivio. ANSA / CIRO FUSCO

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I listini più bassi si registrano a Messina, dove il prezzo massimo è di 1,86 euro (1,21 il prezzo medio), 2,07 euro il prezzo massimo a Siracusa

Deliciously healthy homemade no kneed rustic rye bread made in Dutch Oven. Rye flour and 100% whole wheat flour used, along with coriander & fennel seeds for special touch. Amazingly gorgeous texture, rich taste and crispy crust. Sun-moon face pattern scoring atop.

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“Sui listini di prodotti come pane e pasta pende oggi la spada di Damocle della guerra in Ucraina che ha fatto impennare le quotazioni internazionali non solo del grano, ma anche del gas e del petrolio, voci che incidono sui costi di produzione e, quindi, sui prezzi finali al pubblico – avverte il presidente Furio Truzzi – Per tale motivo esiste il rischio di concreto di nuovi rialzi dei prezzi compresi tra il +15% e il +30% per una moltitudine di prodotti di largo consumo, dalla pasta ai dolci, passando per pane, crackers e biscotti”

Assortment of raw pasta: pens, shells, rigatoni, fusilli and squid on wooden background, top view.

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Proprio per protestare contro l’insostenibile situazione in atto, Assoutenti assieme ad altre associazioni dei consumatori aveva indetto per il 15 marzo uno sciopero dei consumi di luce e gas teso a boicottare il gas russo importato in Italia, invitando le famiglie a ridurre il più possibile l’utilizzo di energia e dare il proprio contributo concreto alle sanzioni verso la Russia

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