
Le novità del decreto consumatori: dai saldi ai bagarini alle recensioni. Cosa cambia
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che attua nell'ordinamento italiano la direttiva Ue 2019/2161. Questo vuol dire che ci sono importanti novità per i consumatori sul fronte di saldi, pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette. Ecco cosa cambia

Venerdì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che attua nell'ordinamento italiano la direttiva Ue 2019/2161. Questo vuol dire che, come ricorda il Codacons, ci sono importanti novità per i consumatori sul fronte di saldi, pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette. Cosa cambierà veramente per i cittadini italiani con l'entrata in vigore delle nuove norme? Ecco le principali novità
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SALDI. La prima novità riguarda i saldi di fine stagione. Troppo spesso, dice il Codacons, abbiamo assistito al "giochetto" dei commercianti di alzare i prezzi al pubblico prima dell'applicazione della percentuale di sconto. Questa prassi non potrà più essere attuata. Per qualsiasi tipo di prodotto in saldo, infatti, si dovrà indicare il prezzo praticato negli ultimi 30 giorni, così da mettere un freno a sconti fasulli e finte campagne promozionali
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PROMOZIONI. La promozione in uno Stato membro di un bene che viene pubblicizzato come identico a un bene commercializzato in altri Stati membri, anche se in realtà è significativamente diverso per composizione o caratteristiche (il cosiddetto "dual quality product"), diventa una pratica ingannevole
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ANNUNCI A PAGAMENTO. Il decreto, secondo il Codacons, realizza una vera "rivoluzione" sul fronte di quelle pratiche che, grazie a web e social network, sono ormai diffusissime e in grado di dirottare ogni anno miliardi di euro, modificando le scelte dei consumatori: con le nuove norme diventa ingannevole la mancata chiara indicazione di annunci pubblicitari a pagamento per ottenere una classificazione migliore dei prodotti
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STOP A FALSE RECENSIONI. Le nuove norme mettono un freno all'utilizzo delle recensioni dei prodotti false o non verificate. Per le recensioni, sempre più usate dai consumatori nella scelta di beni e servizi da acquistare, saranno vietate quelle false. Inoltre gli operatori dovranno - pena pesanti sanzioni - dare indicazioni agli utenti circa le misure adottate allo scopo di garantire che le recensioni pubblicate siano effettivamente veritiere e provengano da consumatori che hanno acquistato o utilizzato il prodotto

I COMPARATORI. I comparatori online di beni e servizi (assicurazioni, telefonia, contratti luce e gas, ecc.), così come chi realizza test comparativi di prodotti, dovranno non solo rivelare i parametri che determinano la classificazione delle offerte risultanti da una ricerca, ma anche indicare con chiarezza ai consumatori quando i risultati sono frutto di un accordo commerciale stipulato tra la piattaforma di comparazione e una società che figura tra quelle pubblicizzate dalla stessa piattaforma

BAGARINI ON LINE. Stop anche al fenomeno del “secondary ticketing”, con i professionisti che - ricorda il Codacons - non potranno più rivendere (spesso a prezzi stellari) biglietti per eventi come concerti, spettacoli, ecc… acquistati con strumenti automatizzati in grado di eludere i limiti previsti dalla legge

VENDITA PORTA A PORTA. Infine, sono previste maggiori tutele per chi apre la porta a venditori e firma presso il proprio domicilio contratti di acquisto di beni o forniture di servizi (luce, gas, ecc.): il decreto prolunga a 30 giorni il termine per l'esercizio del diritto di recesso con riferimento ai soli contratti conclusi nel contesto di visite non richieste presso l'abitazione del consumatore (o di escursioni organizzate per vendere prodotti)
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