
Smart working, arriva la proroga fino al 31 dicembre per fragili e genitori di under 14
Non è esclusa la sua diffusione anche per i dipendenti della Pubblica amministrazione. Secondo il ministro Zangrillo si tratta infatti di uno strumento utile che se organizzato bene può essere “più produttivo”. Ecco come funziona la sua applicazione
È stato prorogato fino al 31 dicembre il diritto allo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori dei figli under 14. Prorogata inoltre la possibilità, per il datore di lavoro, di decidere il ricorso allo smart working senza accordarsi in anticipo con il lavoratore
GUARDA IL VIDEO: Manovra, Giorgetti: legge utile in fase difficile
I lavoratori del settore privato con figli under 14 possono fare ricorso alla misura nel caso in cui non ci sia nel nucleo familiare un altro genitore beneficiario di sostegni al reddito. Non deve esserci, inoltre, un genitore non lavorante. Si può infine richiedere lo strumento se la sua attività lavorativa è stata sospesa o interrotta
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia
Per lavoratori fragili (sia del pubblico che del privato) si intendono persone considerate molto esposte a rischio di contagio Covid. Questo può essere per l’età o per la condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o da terapie salvavita o, comunque, da comorbilità
Smart working, il piano del nuovo ministro Zangrillo per la Pubblica amministrazione
I dipendenti pubblici invece lavorano soprattutto in presenza, ma anche qui alcuni cambiamenti potrebbero essere in arrivo e portare a una maggiore attenzione per il lavoro da casa
Incontro Meloni-Calenda, il leader di Azione: "Apertura su molti punti"
Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo considera il lavoro agile uno strumento valido: “Con la pandemia il numero di lavoratori italiani che hanno lavorato in smart working è passato da 500mila a 5 milioni. È sbagliato pensare che nella pubblica amministrazione non funzioni", ha detto in un’intervsita a La Stampa. Può essere utile se si passa "da una logica di controllo alla misura del risultato e alla verifica delle performance"

Ospite a Rai Radio1 al programma Un Giorno da Pecora, Zangrillo aveva elogiato il lavoro da casa anche in termini di efficienza: “Lo smart working è uno strumento da utilizzare, con la consapevolezza che ci vuole un approccio al lavoro diverso rispetto a quello tradizionale. Se si organizza bene lo smart working è più produttivo"

L’evoluzione digitale potrebbe portare con sé nuovi rischi, come ha sottolineato la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone. "La prevenzione e la cura dovranno tenere conto del possibile emergere di nuovi rischi e nuove fattispecie di infortunio o malattia professionale" perché "la spinta digitale ha messo in crisi i modelli tradizionali di lavoro pre-pandemia. Siamo in una fase di transizione”

“Pensiamo allo smart working, che è entrato nel novero delle opzioni attivabili con semplicità", ha proseguito intervenendo all'apertura del Forum della ricerca "Made in Inail". "Ne consegue l'urgenza di nuove linee guida, una formazione più mirata, una diversa attività di controllo per aziende e smart workers". Bisogna concentrarsi sulla necessità di "attenzione, formazione, informazione, accompagnamento alla comprensione dei nuovi modelli organizzativi ma anche modifiche normative che meglio dimensionino adempimenti e controlli"
Manovra, sulle pensioni si studia modifica a Opzione donna: c’è nodo coperture