
Price cap del gas, cosa prevede la bozza presentata dalla Commissione europea
La proposta di un meccanismo di correzione che Bruxelles ha messo sul tavolo in vista del Consiglio Affari Energia del 24 novembre prevede che il tetto sia temporaneo e scatti solo in circostanze eccezionali. Si tratta di una misura di emergenza concepita per proteggere dal rischio di interruzione nelle forniture

Un tetto al prezzo del gas solo in caso di aumenti eccezionali e quando il picco del prezzo sul mercato europeo (Ttf) non corrisponda ad un analogo aumento sul mercato mondiale di riferimento, cioè quello del gas liquefatto. Questo, in sintesi, lo 'schema di meccanismo di correzione del mercato del gas' presentato dalla Commissione europea dopo giorni di attesa e incertezza agli ambasciatori dei 27 Paesi Ue, il cosiddetto Coreper, nel tentativo di arrivare al Consiglio energia del 24 novembre almeno con un'intesa di massima su un tema che da mesi vede l'Ue divisa
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Non si tratta di una proposta legislativa. Il prezzo di riferimento per far scattare il meccanismo non è indicato nel documento e sarà oggetto di discussione. Un'ipotesi cui però mancano elementi salienti, come la soglia che farebbe scattare la misura, che sarebbe comunque temporanea. Lo schema non è molto lontano dalle soluzioni ventilate dai tecnici Ue. Tetto sì, ma solo in casi eccezionali, con la finalità di "agire come uno strumento efficace contro episodi di prezzi straordinariamente elevati" ed evitare "gravi rischi per la sicurezza dell'approvvigionamento"
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La proposta sul price cap fisso e attivabile solo in condizioni eccezionali è pensata come "un deterrente" e per dare "certezza al mercato", come ha sottolineato un alto funzionario Ue presentando la proposta, definita "price cap fisso con elementi dinamici. Si tratta di una misura di emergenza, che così concepita ci protegge dal rischio di interruzione nelle forniture"
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Il price cap proposto dalla Commissione si attiva sostanzialmente alla presenza di due condizioni: se la base di prezzo del Ttf raggiunge un livello assoluto alto e se l'aumento del prezzo, in un periodo predefinito la cui lunghezza sarà oggetto di negoziato, non corrisponde ad un analogo aumento a livello di mercato mondiale. La cifra del tetto fisso sarà anch'essa oggetto di negoziato tra l'esecutivo Ue e gli Stati membri

La bozza della proposta prevede che il meccanismo di correzione del mercato duri un anno ma, sottolineano le stesse fonti, la Commissione non immagina che la proposta sia prorogata e lavora ad una stabilizzazione del mercato attraverso l'insieme delle misure proposte, come la piattaforma di acquisti comuni

Gli elementi dinamici dello schema della Commissione sono sostanzialmente: una revisione mensile, con conseguente disattivazione del meccanismo, se gli elementi non sono più applicabili; e meccanismo di sospensione in qualsiasi momento se si verificano problemi di sicurezza di sicurezza dell'approvvigionamento o problemi del mercato finanziario. L'attivazione e la disattivazione del meccanismo, nella proposta, viene affidata alla Commissione perché, si spiega, "si punta ad un processo decisionale il più rapido possibile"

Secondo il documento, per il price cap pensato dalla Commissione devono verificarsi allo stesso tempo due condizioni: un aumento anomalo dell'indice Ttf nel mercato europeo e una quotazione sul mercato globale, che è essenzialmente il mercato del gas liquefatto (Gnl), che viaggia sui binari della normalità. Il plafond si attiverebbe se il prezzo base Ttf raggiungesse un livello predefinito, non indicato nel documento

Il tetto verrebbe automaticamente disattivato se una revisione mensile mostrasse che le condizioni per la sua applicazione non sono più presenti. Nel sistema dovrebbero essere integrate salvaguardie efficaci per garantire che il meccanismo possa essere sospeso in qualsiasi momento se dovesse "provocare gravi perturbazioni del mercato che incidono sulla sicurezza dell'approvvigionamento e sui flussi intra-Ue"

Il documento ricorda "l'eccezionale aumento dei prezzi verificatosi lo scorso agosto" come esempio delle circostanze per definire le condizioni alle quali potrebbe essere attivato il meccanismo di correzione del mercato

La Commissione comunque ha mantenuto la promessa presentando uno schema dettagliato di proposta per un tetto temporaneo al prezzo del gas in tempo utile. Anche se una vera e propria proposta legislativa deve ancora vedere la luce. Il problema è che l'esecutivo comunitario prima vorrebbe verificare la possibilità di trovare un qualche tipo di accordo di compromesso tra le Capitali che al momento sembra lontano

I Paesi Ue non solo sono divisi sull'opportunità del meccanismo, ma quelli favorevoli hanno anche idee diverse sul tipo di tetto da usare. E lo stesso concetto di price cap in questi mesi ha mutato più volte forma e contenuto senza riuscire a rispondere alla principale esigenza: contrastare il caro energia che sta colpendo famiglie e imprese e che alimenta la crescita dell'inflazione