
Alimentari, l’inflazione non si ferma ma calano alcuni prezzi: l’analisi su 10 prodotti
Altroconsumo ha analizzato alcuni articoli di spesa in diversi punti vendita, in modo tale da monitorare l'impatto dell'inflazione. Se per l’insieme dei prodotti rilevati un anno fa la spesa media sarebbe stata di 20,16 € (settembre 2021), oggi il totale salirebbe a 24,19 € (+4,03 €). L’aumento rispetto a 12 mesi fa è stato del 20%. Se il prezzo viene confrontato con quello di agosto 2022, però, si registrano alcuni cali

Il Covid 19 e soprattutto le conseguenze della guerra in Ucraina continuano a provocare effetti negativi fra cui la crescita dell’inflazione in diversi settori alimentari. Secondo l'Istat, l’incremento dei prezzi al consumo ha raggiunto l’8,9% su base annua nel mese di settembre. Altroconsumo ha analizzato dieci tipologie di prodotti in diversi punti vendita: pasta, farina, olio extravergine d’oliva, olio di semi di girasole, zucchero, caffè in polvere, latte a lunga conservazione e passata di pomodoro, con l’aggiunta di zucchine e banane
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Rispetto ai prezzi medi rilevati a settembre 2021, per tutte e 10 le categorie di prodotto si registrano aumenti compresi tra il 7% e il 61%. Però, in confronto al mese precedente di questo stesso anno – quindi agosto 2022 – emergono segnali di stabilità e di riduzione di prezzo: pasta (-1%) e olio extravergine d'oliva (-2%), ma soprattutto di caffè (-6%) e olio di semi di girasole (-5% rispetto ad agosto). Per zucchine e banane è stato mantenuto un confronto sull’anno, a causa degli effetti determinati dalla stagionalità
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Nello specifico, Altroconsumo ha confrontato il costo di un’ipotetica spesa fatta oggi con il costo della stessa spesa fatta un anno fa: nel carrello ha immaginato i prodotti monitorati
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Se per l’insieme dei prodotti rilevati un anno fa la spesa media sarebbe stata di 20,16 € (settembre 2021) oggi il totale salirebbe a 24,19 € (+4,03 €), con un aumento del 20%. Il prezzo di ogni articolo ha subìto una variazione considerevole, a cominciare dall’olio di semi di girasole: +61% in un anno
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Solo tra marzo e aprile 2022 l’incremento è stato del 36% e i prezzi sono aumentati fino a giugno. La situazione è migliorata a partire dall’estate, prima con un accenno di stabilità, poi con una discesa dei costi: tra agosto e settembre 2022 il prezzo medio dell’olio di semi di girasole è sceso del 5%. Rispetto a prima dell’estate (maggio 2022) la riduzione è stata dell'11%
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Paragonato a settembre 2021, il prezzo della farina 00 è cresciuto del 37%. L’impennata si è registrata tra maggio 2021 e gennaio 2022, con +18%. Tra gennaio e maggio 2022 i prezzi sono saliti ulteriormente (+13%). Da maggio a oggi la crescita è progredita ma a ritmi meno sostenuti: +6%

Quanto alla pasta, ha subito un incremento del 26% in un anno, ma nell’ultimo mese il prezzo risulta leggermente in calo: -1%. In lieve discesa (-2%) anche l’olio extravergine d’oliva, nonostante il rialzo del 15% rispetto allo scorso anno. In crescita invece il costo dello zucchero da barbabietola: tra settembre 2021 e settembre 2022 il prezzo medio è aumentato del 24%. Gli aumenti sono cominciati a partire dall’estate 2021 e si sono intensificati durante l’estate 2022

Il caffè in polvere segna +7% in un anno, toccando il massimo a luglio (7,05 euro al chilo). Negli ultimi due mesi è invece in deciso calo (-6%). Il latte Uht registra aumenti sia in Italia sia all’estero a causa dei rincari sui costi dei mangimi e di quelli dell’energia. Nell’ultimo mese è stato registrato un +3%. Si segnalano aumenti anche sulla passata di pomodoro: +3% rispetto al mese di agosto 2022, +9% rispetto a prima dell’estate (maggio 2022) e +15% rispetto allo scorso anno

Nonostante il prezzo delle zucchine sia condizionato dalla stagionalità si possono confrontare i prezzi di settembre con i prezzi dello stesso mese un anno fa e si registra un aumento del 33%. Cresce anche il costo delle banane, nonostante fosse rimasto (quasi) invariato fino a inizio anno. Dai primi mesi del 2022, però, sono cominciati gli aumenti e rispetto al 2021 si registra comunque una crescita dell’11%

Altroconsumo consiglia in questa fase di orientarsi sui discount e di prediligere prodotti in promozione e a marchio commerciale (il cui marchio è uguale al punto vendita). Se si acquistano gli 8 prodotti monitorati (escluse zucchine e banane) in promozione si spendono in media 18,73 €, ovvero il 6% in meno rispetto alla media dei prodotti

Anche acquistando gli articoli interamente a marchio commerciale la spesa è di 18,38 € (-8%). Nei discount si spende in media 17,73 €, cioè l’11% in meno. La spesa in questa tipologia di punti vendita continua a essere la più economica, anche se ha fatto registrare gli aumenti più elevati rispetto a Iper e Super: se guardiamo alla media dei prezzi dei discount nelle 8 categorie considerate, tra l’estate 2021 e l’estate 2022 i prezzi al discount sono aumentati del 25%, mentre quelli di ipermercati e supermercati sono aumentati del 20-21%
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