
Mutuo casa, tassi e prezzi in aumento: quanto costa comprare nelle città italiane
Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio di Tecnocasa, la media nazionale dei prezzi ha registrato un incremento dell'1,8%. Milano è al primo posto fra le grandi città con + 4%. Diminuiscono i tempi di vendita, che toccano i minimi storici in dieci anni

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Secondo lo studio la media nazionale dell’incremento dei prezzi è dell’1,8% nel corso del semestre. La stessa variazione si era verificata nei sei mesi precedenti. Milano è al primo posto fra le grandi città che hanno segnalato i maggiori aumenti: +4%. Segue Bari, con il 3,8%. Scendendo nella lista (sempre se si fa riferimento alle città con dimensioni estese) si trova Bologna con +2,5%. Roma si ferma invece a un incremento dello 0,7%
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Come riporta Il Corriere della Sera, considerando il prezzo indicativo di un’abitazione di 80 metri quadrati con finiture medie ma nuova o ben ristrutturata, i prezzi per la prima casa a Milano variano dai 224mila di Viale Monza – Villa San Giovanni ai 482mila di via Vincenzo Monti, non lontano da Cadorna. A Roma si va dai 98mila del quartiere La Romanina ai 448mila di Piazza di Spagna
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Si riducono anche i tempi di vendita, nei sei mesi scorsi pari a 108 giorni: un record negli ultimi dieci anni. Milano è in testa con 52 giorni, seguita da Bologna con 69. Bari e Palermo le più lente, con 141 e 132. Diminuisce anche lo sconto medio sul prezzo richiesto: 7,8% quest’anno, mentre l’anno scorso era a 8,2%

Da rilevare, infine, l’aumento di acquisti in comuni che non sono capoluogo (35,9%) e nell’hinterland delle grandi città (26,9%). A Milano compra in città il 54% dei residenti, mentre nel 2019 la quota era al 65,3%
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