
Governo, dalla flat tax alle pensioni: quanto costano le proposte dei partiti?
"Energia e finanza pubblica sono due fronti di emergenza che non possono ammettere follie per evitare l'incontrollata crescita di debito e deficit", ha avvertito il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. Ma quanto si spenderebbe per realizzare alcune delle misure ipotizzate da FdI, FI e Lega? Ecco tutti i dettagli

"Non possiamo permetterci immaginifiche flat tax e prepensionamenti. Non vogliamo negare ai partiti di perseguire le promesse elettorali, ma oggi energia e finanza pubblica sono due fronti di emergenza che non possono ammettere follie per evitare l'incontrollata crescita di debito e deficit". A lanciare l’avvertimento è stato, il 3 ottobre, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell'assemblea degli industriali di Varese. Ma quanto costano le misure proposte dai partiti? E che impatto potrebbero avere?
GUARDA IL VIDEO: FDa flat tax a pensioni: quanto costano le proposte dei partiti?
PENSIONI - Sono uno dei nodi principali che si troverà ad affrontare il nuovo governo. Si lavora a un'alternativa per evitare il ritorno dal 2023 della legge Fornero. L'ipotesi di 'quota 41' è un cavallo di battaglia della Lega. Secondo il presidente dell'Inps Pasquale Tridico la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall'età costerebbe 18 miliardi in 3 anni, 6 miliardi l'anno. Secondo un'analisi della Cgil quota 41 avrebbe, invece, un costo massimo nel 2022 pari a 1 miliardo e 242 milioni che poi diminuirebbe
Confindustria, Bonomi: no a flat tax e prepensionamenti, non possiamo permettercelo
FLAT TAX INCREMENTALE - "Noi - ha ribadito Giovanbattista Fazzolari di FdI - prevediamo una flat tax sul reddito incrementale e di portare a 100mila la flat tax per gli autonomi dalle attuali 65mila. La flat tax incrementale, diversa da quella secca, e inserita anche in un disegno di legge presentato dalla Lega (in Senato ai tempi del governo gialloverde), prevede una tassazione ad aliquota del 15% su tutto quello che viene dichiarato in più rispetto all'anno precedente. Difficile calcolare l'effetto di una proposta di questo tipo sul gettito.
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Diverso il discorso per quanto riguarda la proposta di FI per una flat tax 'secca' al 23% e che poi scenda progressivamente al 15 in base ai risultati. Il costo di questa misura si aggirerebbe intorno ai 50 miliardi che dovrebbero essere compensati dall'emersione del nero. La relazione annuale sull'evasione del ministero dell'Economia e delle Finanze stima una perdita di gettito Irpef da evasione annuale di circa 38 miliardi. Se fossero tutti recuperati ne mancherebbero ancora 12 per finanziare tutta l'operazione
Toto-ministri, chi vorresti nel nuovo governo? Dì la tua
TAGLIO DEL CUNEO - La leader di FdI Giorgia Meloni ha poi indicato l'obiettivo nel corso della legislatura di tagliare di 5 punti il cuneo fiscale per i redditi più bassi, fino a 35mila euro, per un costo di 16 miliardi

REDDITO DI CITTADINANZA - Nel centrodestra in molti vorrebbero modificare a addirittura abolire il provvedimento bandiera del M5s. La misura costa in media 7,5-8 miliardi l'anno. Qualche giorno fa, in un’intervista al Messaggero, Francesco Lollobrigida, il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, ha ribadito: “Senza dubbio si andrà verso l’abolizione”. E ha spiegato che l’intenzione è di introdurre al suo posto “sostegni adeguati a chi non può lavorare”
Quali erano le promesse di Giorgia Meloni in campagna elettorale? Il programma di FdI