L’aumento dei prezzi sta portando molti italiani a rivalutare ogni aspetto della loro vita quotidiana, dagli acquisti al supermercato allo stare in casa. Ecco quali sono i suggerimenti per evitare di spendere troppo
COSTI MAGGIORATI - L’inflazione, i costi alle stelle delle bollette e, in generale, l’aumento dei prezzi porta gli italiani a riflettere sulle loro abitudini. Come evidenzia il Corriere della Sera, gli aumenti maggiori, negli ultimi mesi, si sono registrati sui beni energetici, ma anche sui beni alimentari lavorati e sui beni durevoli. Le famiglie sono così dovute correre ai ripari
I RIMEDI - Le contromisure riguardano le abitudini quotidiane di tantissime famiglie: non solo per gli acquisti che cambiano completamente rispetto al passato, ma anche per i consumi, che in tanti cercano di modificare. Esistono i bonus, quelli vecchi e quelli nuovi, ma ci sono anche diverse soluzioni: si parte dalle app anti-spreco e si arriva alla riduzione dei consumi attraverso comportamenti diversi rispetto al passato
LE SPESE QUOTIDIANE - Il primo cambio d’abitudine degli italiani si è visto al supermercato. Sempre più famiglie puntano sulle offerte e sui punti vendita dove si risparmia, a partire dai discount. In questo modo, una coppia con due figli può arrivare a risparmiare oltre 3mila euro in un anno, acquistando prodotti meno cari. Ci sono poi trucchi come le app anti-spreco, che permettono di acquistare prodotti scontati, o l’acquisto dei libri scolastici e dei prodotti di cancelleria nei grandi store oppure di seconda mano
BONUS TRASPORTI – Sono diverse le agevolazioni introdotte per far fronte all’aumento del costo dell’energia. Uno di questi è il bonus trasporti, che consiste in un’agevolazione di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili e annuali per i mezzi del trasporto pubblico: i voucher emessi sono già stati più di 700 mila e i fondi sono stati aumentati da 79 a 180 milioni di euro, confermando il bonus per i redditi sotto i 35 mila euro
BONUS SOCIALE- Per le famiglie c’è anche il bonus sociale per le bollette di luce e gas, ma solamente con un Isee inferiore ai 12 mila euro (soglia che potrebbe salire a 15 mila con il dl Aiuti ter). Lo stesso provvedimento ha poi introdotto anche il bonus 150 euro per i cittadini con un reddito sotto i 20 mila euro, ovvero i lavoratori dipendenti che a novembre hanno avuto una retribuzione inferiore a 1538 euro: ne beneficieranno circa 22 milioni di persone
ASSEGNO UNICO E BONUS NIDO - Per aiutare le famiglie con figli a far fronte all’aumento delle spese, l’assegno unico dal 1° gennaio del 2023 sarà indicizzato al caro vita, come previsto dalla legge che lo ha introdotto. La rivalutazione, con il livello di inflazione attuale che si aggira sull'8%, potrebbe portare il valore dell’assegno mensile dagli attuali 175 euro a 190 euro per chi ha un Isee fino a 15 mila euro. Chi ha figli piccoli può ancora contare anche sul bonus asilo nido, una delle poche misure non inglobata dall’assegno unico e universale
COME RIDURRE I CONSUMI A CASA - Ci sono anche dei consigli da seguire per provare a ridurre i consumi di luce e gas e avere così una bolletta meno pesante. Tra le opzioni c’è quella di ridurre il tempo della doccia (non più di 5 minuti) ma anche la temperatura dell’acqua. Si consiglia inoltre di far partire lavatrice e lavastoviglie soltanto a pieno carico
SPEGNERE CIÒ CHE NON È NECESSARIO - Per tutti gli elettrodomestici non usati vale la regola di spegnerli, evitando di lasciarli in stand-by (per esempio la tv). Altra importante raccomandazione è quella di spegnere le lampadine quando non sono necessarie e non dimenticarle accese in altre stanze della casa