Bollette, il vademecum per le famiglie con i consigli per risparmiare
L’Agenzia nazionale energetica Enea ha diffuso una serie di accorgimenti per contrastare l’aumento del prezzo del gas e dell'elettricità e ridurre la spesa in bolletta: dalle lampadine a led ai serramenti esterni, tutti i modi per risparmiare
Doppi vetri alle finestre, indicazioni su come avviare gli elettrodomestici e suggerimenti vari: i consigli dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) offrono un vademecum per “salvare” il portafoglio e ridurre le bollette energetiche, aiutando anche il Paese a essere meno dipendente dalle forniture di gas russo
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Frigorifero, lavatrice, forno, condizionatore: tutti gli elettrodomestici della casa possono essere utilizzati in un modo diverso e più “green”, aiutando l’ambiente e riducendo i consumi. Anche per i dispositivi meno aggiornati e che non hanno una modalità “eco” sono disponibili alcuni trucchi per risparmiare. Altrimenti, il consiglio migliore rimane quello di cambiarli con un elettrodomestico di classe energetica superiore
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I dispositivi come computer e televisori, per esempio, assorbono fino a 100 Watt al giorno quando vengono lasciati in stand-by. Spegnerli nel modo corretto può quindi portare un risparmio ai consumatori, seppur minimo. Anche frigoriferi e congelatori possono essere utilizzati meglio senza cambiarne l’utilizzo: basta sbrinarli regolarmente e togliere le incrostazioni di ghiaccio e brina
Termosifoni a 19 gradi, come funzioneranno i controlli
Per quanto riguarda i riscaldamenti, il primo consiglio di Enea è quello di installare i doppi o tripli vetri alle finestre, che diminuiscono di molto la dispersione di calore. Stesso discorso per persiane e tapparelle, che vanno chiuse durante la notte. Anche dotare l’impianto di riscaldamento di una centralina di regolazione della temperatura aiuta. Eliminare o spostare eventuali tende davanti ai termosifoni consente al calore di diffondersi meglio e quindi riscaldare gli ambienti in minor tempo
Quali elettrodomestici comprare per risparmiare in bolletta
In ogni caso, utilizzare in maniera consapevole e razionale gli elettrodomestici è necessario per alleggerire il costo della bolletta. Un esempio sono le lavatrici: quelle più efficienti dal punto di vista energetico sono i modelli a carico frontale con velocità di centrifuga fra 1.100 e 1.200. Evitare il prelavaggio e optare per i programmi eco, che assicurano una riduzione dei consumi dal 30% al 45%. Secondo gli esperti poi, è bene fissare la temperatura di lavaggio al massimo a 40 gradi e di utilizzare l’elettrodomestico a pieno carico
Caro energia, piano risparmi ma senza razionamenti
Sembra scontato, ma il frigorifero deve essere posizionato lontano da fonti di calore che possono ridurne l’efficienza. Il frigo poi non va nemmeno riempito all’eccesso: l’aria altrimenti non può circolare correttamente al suo interno e gli alimenti non si conservano bene. Per ridurre i consumi legati al frigorifero è comunque opportuno poi evitare modelli con capacità che vanno oltre il fabbisogno familiare: in questo modo si evitano inutili consumi di energia e sprechi di cibo
Il forno elettrico invece conviene usarlo senza preriscaldamento, e soprattutto aprirlo meno volte possibile per non disperdere calore. Un altro consiglio di Enea è quello di spegnere il forno con un poco di anticipo rispetto ai tempi di cottura e sfruttare il calore residuo per concludere l’operazione senza utilizzare altra corrente
Lo scaldabagno è uno degli elettrodomestici più energivori. Per l’acqua calda, i consigli sono meno tecnici e più di “buon senso”: il boiler va acceso solo quando serve, magari programmandone l’accensione con un timer, e va fatta una manutenzione costante per garantire un funzionamento ottimale. Soprattutto, è importante comprare lo scaldabagno giusto per il fabbisogno familiare: un boiler extra-large corrisponde a extra consumi
In cucina il primo consiglio è quello di installare un piano di cottura a induzione, che abbatte del 25% la spesa in bolletta. L’investimento ha un costo considerevole, ma la minore dispersione di calore dei fornelli a induzione fa sì che il consumo di energia sia dimezzato a parità di calore prodotto. Così come il tempo di preparazione: per far bollire un litro d’acqua bastano quattro minuti contro i nove del fornello tradizionale
Stesso discorso per i condizionatori: comprarne uno di classe energetica superiore permette di risparmiare il 30% sui consumi. Inoltre, i modelli con tecnologia inverter riescono a mantenere le temperature impostate con un consumo minimo. Quando la stanza raggiunge i gradi desiderati poi, è bene spegnere il dispositivo e soprattutto non disperdere il fresco: finestre e porte vanno tenute chiuse