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Quali elettrodomestici comprare per risparmiare energia: come scegliere
Diversi gli elementi da considerare per fare una scelta volta al risparmio. Serve osservare soprattutto la classe energetica dell’apparecchio. Le classi migliori consentono di risparmiare decine e decine di euro, specialmente su base annua, rispetto ai modelli meno performanti. Ecco tutti i dettagli

In tempi di caro bollette e crisi energetica diventa sempre più fondamentale scegliere elettrodomestici che consumino il meno possibile. Diversi gli elementi da considerare per fare una scelta volta al risparmio, primo su tutti quello della classe energetica dell’apparecchio che consente, soprattutto in termini annui, di risparmiare decine e decine di euro rispetto a modelli di classi inferiori
GUARDA IL VIDEO: Energia, quali elettrodomestici consumano di più
Un altro elemento molto importante da considerare è anche l’utilizzo che si fa degli elettrodomestici perché alcuni accorgimenti e alcune funzioni possono aiutare molto. Per esempio, usando il forno elettrico in funzione “ventilata” si possono ridurre i consumi in modo considerevole
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Si parte dalle lavatrici: secondo i dati e diverse comparazioni, emerge che nell’estate 2022 chi ha una classe A spende esattamente quanto un proprietario di classe E un anno fa (19 euro), mentre le previsioni dell’ultimo trimestre allargano la forbice da 7 a quasi 30 euro: 39,8 euro di spesa per chi ha il modello più efficiente, 60 per una classe D e quasi 69 per una classe E

Per le lavastoviglie la forbice si allarga: la differenza tra una classe A e una classe E nell’ultimo trimestre 2022 è di 34 euro di consumi in meno per un proprietario che ha scelto il modello più efficiente. Per quanto riguarda i forni elettrici, invece, la differenza la fa più che altro il modo di utilizzo. La presenza di una ventola è l’elemento che segna la svolta per questa categoria: un forno con ventilazione porta a costi molto più contenuti. Un esempio: un A+ costa 74 euro l’anno se utilizzato senza ventilazione, altrimenti si scende a 57 con ventola

Capitolo a parte per i frigoriferi: consumano di più perché devono funzionare ininterrottamente. In questo caso, quindi, la differenza di classe energetica è più decisiva che mai. E in questa fase un apparecchio più efficiente è in grado di abbassare la bolletta di quasi 80 euro l’anno rispetto a uno poco performante. E i condizionatori? Per chi ha ne ha uno vecchio e poco efficiente, le bollette estive sono state molto care. Un modello di classe A consuma 3 volte meno del classe B e in termini di spesa annuale garantisce un risparmio di oltre 100 euro

Come già scritto da Sky TG24 in precedenza, ci sono poi degli elettrodomestici a cui fare particolare attenzione, perché sono quelli che si classificano come maggiormente energivori. In questo caso si può ricorrere alla classifica elaborata da Selectra, il servizio che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati al fine di aumentare la consapevolezza dei consumatori. Il calcolo è stato fatto analizzando il consumo medio orario e i rispettivi costi in bolletta con le tariffe del Servizio di Maggior Tutela attive dal 1° luglio 2022

Al primo posto, come elettrodomestico che consuma di più c’è la stufa elettrica (0,90€/ora). Al secondo posto c’è il bollitore elettrico. Ultimo gradino del podio per il phon. Quarta la friggitrice ad aria, poi segue la piastra per capelli. Sesto posto per l’asciugatrice, settimo per il ferro da stiro. Seguono il forno elettrico, l’aspirapolvere e il condizionatore. Chiudono la classifica la lavatrice e la lavastoviglie