Bonus 200 euro, a luglio ricevuto da 13,2 milioni di pensionati e 800mila famiglie con Rdc
Il mese scorso, fa sapere l’Inps, la somma è stata erogata anche ai titolari di assegno per invalidità e di Assegno Sociale. Ad agosto è arrivato a oltre 427mila colf e badanti, mentre a ottobre spetterà in maniera automatica ai titolari di Naspi e Dis-Coll, alla platea di beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex Indennità Covid
Si tirano le prima somme sul Bonus 200 euro. A luglio, fa sapere l’Inps, è stato erogato ai beneficiari di Reddito di Cittadinanza, ai titolari di trattamenti pensionistici e di accompagnamento alla pensione e ai titolari di assegno per invalidità e di Assegno Sociale
GUARDA IL VIDEO: Bonus 200 euro sul reddito di cittadinanza di agosto
L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha comunicato che a luglio 13 milioni e 137mila pensionati hanno ricevuto l'accredito della somma. Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, il bonus è stato pagato a circa 800mila nuclei familiari percettori (la norma prevede che sia erogato al nucleo, non ai singoli componenti)
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Per queste categorie, il processo è stato totalmente automatizzato, dalla verifica dei requisiti fino all'emissione del provvedimento
Bonus 200 euro e Reddito di cittadinanza: quando viene pagato
Oltre 427mila colf e badanti hanno ricevuto invece ad agosto il pagamento del Bonus 200 euro: su 445.875 istanze presentate, 427.634 sono state definite da Inps. Per i lavoratori domestici c'è tempo fino a fine settembre per presentare le domande
Bonus 200 euro anche per le partite Iva: come fare domanda
A ottobre la prestazione sarà erogata in maniera automatica ai titolari di Naspi e Dis-Coll (purché in disoccupazione a giugno), alla platea di beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex Indennità Covid (decreti Sostegni e Sostegni bis)
Bonus 200 euro in arrivo ad autonomi e dottorandi: cosa sapere
Dal mese di ottobre verranno così definite le richieste trasmesse a Inps dai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021. Ma anche stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro
Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo e iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro
Poi autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall'art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021
Infine incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività
Il decreto Aiuti bis, ricorda l'Inps, ha previsto l'estensione del bonus 200 euro a lavoratori non coperti dal precedente decreto, come cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi, assegnisti di ricerca e pensionati dal primo luglio 2022, oltre al finanziamento di ulteriori 100 milioni di euro per l'erogazione del bonus 200 euro ai professionisti