
Da lunedì 23 maggio sono disponibili i modelli predisposti dal Fisco. Da martedì 31 maggio sarà poi possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com'è o procedendo a modifiche e integrazioni. Quest'anno la gestione potrà essere affidata anche a un familiare o a una persona di fiducia

Da oggi, lunedì 23 maggio, è disponibile la 'precompilata 2022' e sono disponibili online i modelli predisposti dal Fisco che, in base alle informazioni in suo possesso, ha già inserito 1 miliardo e 200 milioni di dati. Da martedì 31 maggio sarà poi possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com'è oppure procedendo alle opportune modifiche e integrazioni
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La stagione delle dichiarazioni si chiuderà il 30 settembre per chi presenta il 730 e il 30 novembre per chi invece utilizza l'applicazione Redditi web. A comunicarlo è stata l'Agenzia delle Entrate, evidenziando che da quest'anno la dichiarazione potrà essere inviata anche da un familiare o da una persona di fiducia
Modello 730 precompilato 2022: è disponibile dal 23 maggio, ecco cosa bisogna sapere
Un'attività sempre più semplice tanto che - evidenzia ancora l'amministrazione finanziaria - nel 2021 sono state 4,2 milioni le dichiarazioni trasmesse dai cittadini in autonomia. "La dichiarazione precompilata - commenta il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini - si arricchisce ogni anno di ulteriori dati a conoscenza dell'Agenzia delle Entrate e si conferma un'utile semplificazione: infatti non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente”

Dall'avvio della dichiarazione precompilata, 7 anni fa, "il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l'invio dei modelli 730 e Redditi è cresciuto fino a toccare quota 4,2 milioni nel 2021, il triplo rispetto al 2015 (quando erano stati 1,4 milioni). In costante aumento è anche la percentuale dei 730 inviati senza modifiche, che lo scorso anno si è attestata al 22,3% del totale (nel 2015 era pari al 5,8%)”, spiega Ruffini

Se invece si considera il numero delle informazioni pre-caricate in dichiarazione dall'Agenzia delle Entrate, “si è passati dai circa 160 milioni di dati del 2015 a 1,2 miliardi di quest'anno, dunque con un livello di completezza dei modelli a disposizione dei cittadini sempre maggiore”

La maggior parte dei dati pre-inseriti è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Gli incrementi più rilevanti si registrano alla voce "bonifici per ristrutturazioni", con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021), e "contributi lavoratori domestici", con 3,8 milioni di dati (+14%)

Ma la crescita più significativa in assoluto è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche - 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno - e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati e passati da 550mila a oltre 1 milione e 600mila

Tra le novità del 2022 c'è la possibilità di affidare la gestione della propria dichiarazione a un familiare. In particolare, sarà possibile conferire una procura al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito dell’Agenzia

È possibile scegliere anche una persona di fiducia diversa da un familiare e "una semplificazione ulteriore è poi prevista per le persone impossibilitate a recarsi in Agenzia a causa di patologie”

La procura non può essere conferita a titolo professionale. Ogni contribuente può designare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre contribuenti. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell'anno in cui sono state rilasciate

Arriva poi una precompilata più semplice anche per gli eredi. E "chi presenta la dichiarazione in qualità di genitore, tutore o amministratore di sostegno, potrà trasmettere la richiesta per l'abilitazione, oltre che con le consuete modalità, anche tramite il servizio online”