
Gas, rigassificatori e gasdotti: l'Italia punta a diventare il centro delle rotte europee
Anche grazie ai fondi del Pnrr e alle nuove regole per gli investimenti in arrivo da Bruxelles, il nostro Paese vuole diventare hub centrale per la trasformazione e la distribuzione di gas nel Vecchio Continente. Dalle strutture in progettazione a quelle già presenti sul territorio: cosa sappiamo

L’Europa spinge sul processo di emancipazione energetica dalla Russia. La prossima settimana la Commissione europea presenterà agli Stati membri nuove regole e linee guida nell’utilizzo dei fondi del Pnrr che, riporta il Corriere della Sera, permetteranno tra le altre cose di finanziare nuovi rigassificatori, strutture che trasformano il gas da liquido allo stato aeriforme (in foto, il rigassificatore di Porto Viro)
GUARDA IL VIDEO: Rigassificatori in Italia, dove saranno i nuovi
Il Financial Times parla di investimenti in arrivo da 29 miliardi di euro per potenziare la rete energetica europea, anche e soprattutto in funzione delle infrastrutture necessarie per distribuire il gas metano liquido che sarà importato e poi trattato dai rigassificatori (in foto, l'impianto di rigassificazione di Panigaglia)
Gas, la strada per fare a meno della Russia passa dal mare
In Italia al momento esistono tre strutture di questo tipo. La più grande, e la prima al mondo realizzata off-shore, si trova a 15 chilometri dalla costa veneta, in località Porto Viro, Rovigo (in foto). Le altre sono a Panigaglia, in provincia di La Spezia, e a Livorno
Gas, piano di emergenza Ue: razionamento e tetto ai prezzi
Due nuove navi-rigassificatori, secondo i piani del governo, vedranno la luce a Piombino e a Ravenna (in foto, il terminale a Porto Viro)
Primo stop gas russo verso Europa, Kiev ferma ingresso. Prezzo in calo
Palazzo Chigi punta però soprattutto al Sud Italia. La ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna (in foto), al Forum Ambrosetti di Sorrento, ha detto che c’è anche la costruzione di nuovi rigassificatori tra i progetti per lo sviluppo economico delle regioni meridionali
Mara Carfagna a Sky TG24: "Con il Pnrr supereremo la frattura Nord-Sud"
Secondo Carfagna, il Sud Italia è "la collocazione naturale dei nuovi rigassificatori per l'importazione di gas liquido. È il Sud che può attrarre nuovi investimenti industriali in un'epoca in cui, inevitabilmente, si ridurranno le catene globali del valore e si dovranno riportare in Europa produzioni che nei decenni scorsi abbiamo lasciato in Cina e in Asia con eccessiva fiducia ed entusiasmo"

Si pensa in particolare a Brindisi, Taranto, Gioia Tauro e Porto Empedocle. Anche la Sardegna potrebbe diventare centro nevralgico, italiano ed europeo, per la trasformazione e la distribuzione di gas

Un altro terminale di rigassificazione dovrebbe infatti essere costruito a Oristano, mentre Porto Torres e Porto Vesme sono stati individuati come luoghi adatti a ospitare due navi rigassificatrici (in foto, l'impianto a Panigaglia)

Focale nei piani dell’esecutivo è anche il potenziamento e lo sviluppo delle connessioni tra Italia, Unione europea e il resto del mondo attraverso i gasdotti presenti sul territorio

Le strutture, se vedessero crescere la loro capacità, porterebbero l’Italia a diventare sempre più centrale per la questione energetica in Europa. Sono dislocate tra Nord e Sud Italia (in foto, una cisterna di gas nei pressi della Tap, Melendugno)

C’è il gasdotto del Passo Gries (Verbania), al confine con la Svizzera, quello di Tarvisio (Udine) e quelli di Melendugno (Lecce), approdo della Tap proveniente dall’Azerbaijan (in foto), di Mazara del Vallo (Trapani), collegato con l’Algeria tramite il Trasnmed, e di Gela (Caltanisetta), approdo del Greenstream proveniente dalla Libia