
Agevolazioni per la prima casa: ecco le possibili novità in arrivo
È stato approvato un emendamento al decreto Milleproroghe che prolunga la sospensione di alcuni termini previsti per beneficiare, per esempio, di un'imposta di registro agevolata quando si compra un immobile. La scadenza, originariamente fissata al 31 dicembre 2021, è stata rimandata al 31 marzo 2022

Negli ultimi giorni le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato una serie di emendamenti al decreto Milleproroghe attualmente in discussione. Il provvedimento è così chiamato perché proroga termini e rinvia scadenze vicine al termine anche se spesso al suo interno finiscono anche norme di altra natura
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Tra gli emendmenti approvati ce n’è uno che riguarda anche le abitazioni e la possibilità di usufruire di determinate agevolazioni, come un’imposta di registro ridotta per la prima casa, in presenza di determinate condizioni
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L’emendamento in questione modifica i termini previsti dalla cosiddetta nota II-bis della Tariffa prima, e di un’altra legge che disciplina il riconoscimento del credito d'imposta per il riacquisto della prima casa. La scadenza di questi termini, che finora era fissata al 31 dicembre 2021, è stata spostata al 31 marzo 2022
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Se la modifica verrà confermata, sarà congelato per altri tre mesi anche il termine per il trasferimento di residenza. Nella nota si legge infatti che è possibile usufruire dell’agevolazione sull’imposta se l'immobile è "ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza"
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Non solo. Come spiega Informazione Fiscale, verrà ulteriormente sospeso anche il termine di 12 mesi per vendere l’immobile posseduto nello stesso Comune in cui si intende effettuare la nuova spesa, e quello per il riacquisto di una nuova abitazione in presenza di determinate condizioni

Se arriverà il via libera definitivo, fino a fine marzo non sarà necessario preoccuparsi di queste disposizioni né delle sanzioni previste in caso di inadempienza

Le sanzioni sono previste anche in caso di dichiarazione mendace. Quando si verifica questa condizione, si legge nella nota, o avviene il “trasferimento per atto a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con i benefici di cui al presente articolo prima del decorso del termine di cinque anni dalla data del loro acquisto, sono dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria, nonché una sovrattassa pari al 30 per cento delle stesse imposte"

E ancora: “Se si tratta di cessioni soggette all'imposta sul valore aggiunto, l'ufficio dell'Agenzia delle entrate … deve recuperare nei confronti degli acquirenti la differenza fra l'imposta calcolata in base all'aliquota applicabile in assenza di agevolazioni e quella risultante dall'applicazione dell'aliquota agevolata, nonché irrogare la sanzione amministrativa, pari al 30 per cento della differenza medesima”. Sono inoltre dovuti gli interessi di mora

Agevolazioni per la casa a parte, il decreto Milleproroghe ha causato non poco scompiglio nella maggoranza. Sono infatti state approvate quattro modifiche contro la linea dell'esecutivo

Filippo Sensi, deputato del Partito democratico, ha invece festeggiato l’inserimento del cosiddetto “bonus psicologo” per cui lui stesso si era speso presentando un apposito emendamento. Si tratta di un sostegno che può arrivare fino a 600 euro all’anno ed è pensato per permettere anche alle persone coi redditi più bassi di rivolgersi a uno specialista in caso di necessità