
Decreto Milleproroghe, dal bonus psicologo all'ex Ilva: gli emendamenti approvati
È caos nella maggioranza per l'approvazione di quattro modifiche contro la linea dell'esecutivo. Passa l'assegno fino a 600 euro all'anno per il supporto psicologico, i fondi stanziati per le bonifiche dell'ex Ilva restano vincolati, i test sugli animali andranno avanti fino al 2025, torna a 2mila euro il limite ai contanti. Nel testo anche disposizioni a tutela degli ex dipendenti Air Italy e la dilazione dei pagamenti delle cartelle

Il premier Mario Draghi richiama all’ordine la sua maggioranza di governo, uscita male dall’esame degli emendamenti al Decreto Milleproroghe nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Diverse le norme che sono passate anche contro la linea dell’esecutivo. Dal bonus psicologo al limite di 2mila euro alla circolazione dei contanti: ecco gli emendamenti
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BONUS PSICOLOGO – Su spinta del Partito Democratico, dopo un lungo braccio di ferro con il governo, è stato approvato il bonus psicologo, da molti ritenuto fondamentale per combattere il disagio mentale che dilaga anche a causa della pandemia da Covid-19
Bonus psicologo, fino a 600 euro con tetto Isee a 50mila euro
Si tratta di un sostegno che può arrivare a 600 euro all’anno, richiedibili dai redditi più bassi per rivolgersi a uno specialista. Per il 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro, a cui se ne aggiungono altri 10 per reclutare professionisti nelle cure contro le sofferenze psichiche
Dl Milleproroghe, è caos in commissione: il governo va sotto 4 volte
Essendo una misura legata al reddito, per beneficiare del sostegno sarà necessario presentare l’Isee, con tetto massimo fissato a 50mila euro. Le prime stime indicano che potrebbero essere circa 18mila le persone che potranno chiedere il bonus
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EX ILVA – Uno dei passaggi più discussi è stata l’approvazione dell’emendamento che cancella le misure governative sui fondi destinati all’ex Ilva di Taranto. I 575 milioni di euro sequestrati ai Riva, ex proprietari e amministratori dell’acciaieria, saranno di nuovo utilizzabili per le bonifiche dei territori limitrofi all’impianto
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L’articolo 21 del Milleproroghe andava ad assegnare una parte dei fondi a progetti di decarbonizzazione, da avviare comunque nel complesso siderurgico di Taranto. Dopo il voto sugli emendamenti, il dietrofront

La cifra integrale rimane destinata alla bonifica di 18 aree che non sono state ancora prese in carico da ArcelorMittal, colosso del settore dell’acciaio che nel novembre 2018 gestisce gli impianti ex Ilva in amministrazione straordinaria. Gli unici partiti a non aver votato l’emendamento sono stati Lega e Fratelli d’Italia

LIMITE AI CONTANTI – E se su Ilva Forza Italia vota insieme ai partiti di sinistra e centrosinistra, tutto il centrodestra si ricompatta al momento del voto sul tetto al contante. Dallo scorso 1° gennaio è sceso a mille euro, con l’intenzione di favorire i pagamenti digitali e con questi la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni finanziarie. Adesso si torna a 2mila euro

TEST SUGLI ANIMALI – È polemica anche per la proroga al luglio 2025 dell’uso della sperimentazione sugli animali negli studi sugli xenotrapianti d’organo e sulle sostanze d’abuso (ad esempio i farmaci). Per xenotrapianti si intende l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di specie diverse da quelle riceventi. Anche in questo caso, il voto va contro la linea dell’esecutivo

SCUOLA – Sul fronte scuola, viene stabilito che partirà entro il prossimo 15 giugno il nuovo concorso straordinario per i docenti precari con 36 mesi di servizio

AIR ITALY – Creato un apposito “bacino” per sostenere, per i prossimi tre anni, i lavoratori licenziati da Air Italy. Secondo il testo della norma, altre aziende operanti nel settore aereo in cerca di dipendenti dovranno privilegiare l’assunzione di chi ha visto concludere il proprio contratto con Air Italy rispetto ad altri candidati

TRASPORTO PUBBLICO – A sostegno del trasporto pubblico locale una norma introdotta nel decreto prevede la proroga, fino al 30 marzo 2022, del divieto di decurtazione delle risorse che le Regioni erogano alle aziende di Tpl, per eventuali minori corse effettuate a causa della pandemia

AUTOTRASPORTO - A favore dell'autotrasporto sono stati stanziati invece 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni all'anno dal 2023 al 2026 per l'erogazione di voucher ai giovani fino a 35 anni che prendono la patente per la guida dei mezzi pesanti (come ad esempio i camion)

CARTELLE – Novità anche in tema di cartelle. I carichi contenuti nei piani di dilazione, per i quali è intervenuta la decadenza dal beneficio anteriormente alla data di inizio della sospensione dei termini di versamento delle cartelle, potranno essere nuovamente dilazionati, con riferimento alle richieste di rateizzazione presentate tra il 1° gennaio e il 30 aprile 202, fino ad un massimo di 72 rate mensili