
L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sul credito di imposta a favore delle imprese che - a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2022 - effettuano l'acquisizione di beni strumentali nuovi, che fanno parte di un "progetto di investimento iniziale" e destinati a strutture produttive nelle zone assistite di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
Con le risposte all’interpello n. 68 e n. 69 del 3 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sul bonus Sud, il credito di imposta a favore delle imprese che - a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2022 - effettuano l'acquisizione di beni strumentali nuovi, che fanno parte di un "progetto di investimento iniziale" e destinati a strutture produttive nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
GUARDA IL VIDEO: Bonus edilizi, stretta contro le frodiCome ricorda Ipsoa, il credito di imposta è riconosciuto nel rispetto dei parametri dettati dalla "Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020”
Decontribuzione Sud: cos’è e come funzionaPer il bonus Sud, per individuare la "struttura produttiva" occorre valutare se le "unità locali" oppure le "diramazioni territoriali", le "linee di produzione" o i "reparti" che insistono sul territorio dello stesso Comune agevolato siano o meno "parte integrante" del medesimo processo produttivo e se costituiscano o meno un "centro autonomo di imputazione di costi”, chiarisce l’Agenzia delle Entrate
Gli investimenti agevolabili devono far parte di un "progetto di investimento iniziale"; essere relativi all'acquisto di "macchinari, impianti e attrezzature varie"
Inoltre devono essere "destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio" delle aree puntualmente individuate dalla norma
Per "struttura produttiva" si intende ogni singola unità locale o stabilimento, ubicati nei territori richiamati dalla normativa, in cui il beneficiario esercita l'attività d'impresa
Nello specifico può trattarsi di un autonomo ramo di azienda; una autonoma diramazione territoriale dell'azienda, ovvero di una mera linea di produzione o un reparto, pur dotato di autonomia organizzativa, purché costituisca di per sé un centro autonomo di imputazione di costi e non rappresenti parte integrante del processo produttivo dell'unità locale situata nello stesso territorio comunale ovvero nel medesimo perimetro aziendale