L’Inps ha rilasciato una circolare sul tema: salgono gli oneri contributivi per i collaboratori domestici, spinti dall’inflazione dell’1,9% del 2021. Ecco che cosa cambia
Cambiano i contributi Inps da versare nel 2022 per colf, badanti e collaboratori domestici: a farlo sapere è lo stesso istituto in una circolare
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La causa dell’aumento è da ricercarsi nell’inflazione dello scorso anno, che si è attestata all’1,9%. Dunque gli importi degli oneri contributivi sono stati rivisti al rialzo
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I contributi sono calcolati in modo differente a seconda che il lavoratore sia impiegato per più o meno di 24 ore settimanali
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Se l’orario di lavoro è inferiore alle 24 ore settimanali, il contributo è scaglionato in tre differenti fasce di retribuzione come segue
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Se la contribuzione oraria è fino a 8,25 euro, l’importo del contributo orario è di 1,56€
Se la contribuzione oraria è compresa tra gli 8,25 e 10,05 euro, l’importo del contributo orario è di 1,76€
Se invece la contribuzione oraria è superiore ai 10,05 euro, l’importo del contributo orario è di 2,15€
Nel caso in cui l’orario di lavoro fosse superiore alle 24 ore settimanali, l’importo del contributo orario è fissato a 1,14€ indipendentemente dalla retribuzione
Nel contributo orario da versare all’Inps per i contratti a tempo determinato è compreso anche il contributo addizionale, che non si applica per i lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti: nel caso, il suddetto contributo risulta leggermente inferiore, come si può vedere sul tabellario dell’Inps
Le tabelle Inps complete
Non cambiano invece le scadenze dei versamenti, che devono essere liquidati con cadenza trimestrale: dall’1 al 10 aprile per il primo trimestre, dall’1 al 10 luglio per il secondo, dall’1 al 10 ottobre per il terzo e dall’1 al 10 gennaio per il quarto