
Nei giorni scorsi una risposta della direzione campana dell'Agenzia delle entrate aveva creato confusione sui requisiti per usufruire della detrazione per le spese sostenute nel 2021. Nelle ultime ore è arrivato un chiarimento

Mentre i politici continuano a discutere della proroga del bonus facciate nel 2022, la direzione campana dell’Agenzia dell’Entrate ha fatto chiarezza sulle modalità per usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute quest’anno
Sostegni ai redditi, dal Bonus Renzi al taglio delle tasseLa precisazione è arrivata dopo che una risposta della stessa agenzia aveva creato confusione in merito. Nel cosiddetto interpello n. 914-1430/2021 del 7 dicembre si sosteneva infatti che “sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal decreto antifrode … l’istante potrà usufruire della detrazione fiscale del 90% solo per le spese effettivamente sostenute entro il 31.12.2021, per le quali a tale data sia intervenuta anche l'ultimazione dei lavori ed in relazione alle quali ha ricevuto l’asseverazione di congruità”
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In poche parole, la sede regionale dell'Agenzia sosteneva che per usufruire del bonus non bastasse pagare le spese, ma fosse necessario anche terminare i lavori entro la fine dell'anno. Questa versione era diversa da quella della Direzione centrale e aveva fatto sorgere diversi dubbi
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Nelle ultime ore è arrivato il chiarimento. La Direzione campana ha infatti rettificato l’interpello e specificato che, per usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute nel 2021, i lavori devono essere avviati ma non per forza ultimati
Bonus ristrutturazione 2022, come funziona la detrazione al 50%“I condomini - si legge - possono beneficiare del bonus facciate per i costi complessivamente sostenuti nel 2021, in relazione ad interventi di recupero della facciata, avviati ancorchè non terminati, laddove il pagamento da parte del medesimo condominio, ai soggetti esecutori dei lavori, della quota del 10% del corrispettivo che residua dopo l’applicazione dello sconto in fattura avvenga entro il 31-12-2021, indipendentemente dello stato di completamento dei lavori previsti”

Come ricorda Italiaoggi, “una volta ottenuti l'asseverazione di congruità della spesa ed il visto di conformità, sarà possibile procedere alla comunicazione telematica dell'opzione per lo sconto in fattura entro il 16 marzo del 2022”

Altro aspetto importante da ricordare per beneficiare del bonus è che bisogna pagare le spese con un bonifico bancario o postale
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Nel versamento vanno tra l’altro indicati la causale, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto della ditta che effettua i lavori
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In generale, possono usufruire dell’agevolazione "tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva”. Quindi, sia le persone fisiche sia le imprese

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