
Bonus e contributi a fondo perduto: ecco quali chiedere prima della fine dell'anno
Entro il termine del 2021 è possibile richiedere vari tipi di sostegno. Dai titolari di partite Iva a quelli delle attività rimaste chiuse, ecco chi può beneficiarne e come presentare domanda

Non solo scadenze fiscali. Dicembre è anche un mese utile - in alcuni casi l’ultimo - per richiedere vari bonus e provare così ad ottenere un contributo economico in un anno ancora pesantemente influenzato dalla pandemia. Ecco per cosa c’è ancora tempo
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Dallo scorso 2 dicembre, i titolari delle attività rimaste a lungo chiuse possono presentare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto "Sostegni bis"
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Come ricorda l’Agenzia delle Entrate, sono previste due tipologie di contributo: la prima, fino a 25mila euro, per discoteche, sale da ballo e simili che risultavano chiuse al 23 luglio 2021. La seconda, con tetto a 12mila euro, per tutte le attività operative in diversi settori, dallo svago al benessere, rimaste chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021
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Le domande potranno essere presentate fino al 21 dicembre 2021 all’Agenzia delle Entrate sia dal diretto interessato che da un intermediario, con apposita delega. Se ci si accorge di aver fatto un errore prima del termine previsto, è possibile inviare una nuova istanza. I contributi riconosciuti verranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato
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Altro aiuto previsto per chi ha la partita Iva è il cosiddetto fondo “perequativo” introdotto dal Decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021). Come spiega l’Agenzia delle Entrate, viene riconosciuto “a patto che il risultato economico d’esercizio (non il fatturato quindi) relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto al risultato economico d’esercizio relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019”

Il contributo varia a seconda dei ricavi del beneficiario, delle differenza tra il risultato economico d’esercizio, e ad eventuali altri contribuito già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate. Per ottenerlo, c’è tempo fino al 28 dicembre. Si può inviare la domanda all’Agenzia o collegarsi al sito web, andando nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”

In scadenza alla fine dell’anno ci sono anche vari bonus, a partire dal bonus bebé, dal bonus asilo nido e dal bonus mamma domani che, a partire dal 1° gennaio 2022, spariranno per far posto all’assegno unico per i figli
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Il 31 dicembre scade anche il bonus vacanze per il pagamento di servizi e di pacchetti turistici offerti dalle imprese turistico ricettive, dalle agenzie di viaggi e tour operator, dagli agriturismi e dai bed & breakfast. Consiste in massimo 500 euro per i nuclei familiari con Isee inferiore a 40mila euro composti da tre o più persone, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone, 150 euro per quelli composti da una sola persona

L’ultimo giorno dell’anno termina anche la possibilità di usufruire della detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un importo massimo complessivo di 16mila euro
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Con il nuovo anno entrerà infatti in vigore un nuovo Bonus mobili, che prevede un tetto di spesa di cinquemila euro, quindi di molto inferiore a quello attuale