
Contributi a fondo perduto per cinema, discoteche e palestre: domande al via dal 2/12
A partire da domani, i titolari di cinema, teatri, musei, discoteche, sale da ballo e di altre attività, come le piscine e le palestre rimaste chiuse per effetto delle restrizioni introdotte per contrastare la pandemia, possono richiedere i contributi previsti dal decreto "Sostegni bis". Ecco come richiedere e ottenere i fondi

Le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19 hanno messo in ginocchio diversi settori, costretti a rimanere chiusi per mesi a causa delle norme anti contagio messe in atto dal governo
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Ma ora i titolari di cinema, teatri, musei, discoteche, sale da ballo e di altre attività, come le piscine e le palestre rimaste a lungo chiuse possono presentare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto "Sostegni bis"
Il sito dell'Agenzia delle Entrate dove richiedere i fondi
È stato infatti approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini
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Secondo quanto riferisce la stessa Agenzia delle Entrate, le domande potranno essere presentate dal 2 dicembre al 21 dicembre 2021

La domanda va inviata, anche da un intermediario delegato alla consultazione del cassetto fiscale o provvisto di specifica delega, per via telematica all’Agenzia delle Entrate. In caso di errore, entro il 21 dicembre, sarà possibile presentare una nuova istanza sostitutiva oppure una rinuncia al contributo precedentemente richiesto. Il sostegno spettante verrà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario indicato nell’istanza

Alle discoteche, alle sale da ballo, ai night-club e a tutte le attività individuate dal codice Ateco 2007 "93.29.10" spettano contributi fino a un massimo di 25mila euro. La clausola è che risultassero chiuse al 23 luglio 2021. A ciascun beneficiario spetterà un contributo di pari entità che sarà calcolato sulla base del numero di richiedenti

È previsto un secondo contributo, destinato alle imprese che al 26 maggio 2021, con partita Iva attivata in data precedente, svolgevano in via prevalente una delle attività individuate dall’Allegato 1 del decreto interministeriale. Il contributo spetta se per l’attività svolta in modo prevalente sono state previste chiusure dovute alle disposizioni di contenimento dell’epidemia, per un periodo complessivo di almeno cento giorni tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021

In questa seconda fascia, il cui contributo scende a un massimo di 12 mila euro, rientrano le società che gestiscono musei, cinema, teatri, attività legate dallo svago e al benessere, allo sport e all'intrattenimento, parchi di divertimento, organizzazione di feste e cerimonie

Alle stesse discoteche, sale da ballo e simili può essere attribuita anche la seconda tipologia di sostegno, cumulandole "dal momento che le due tipologie di sostegno non sono alternative fra loro”, fa sapere l'Agenzia delle Entrate

La seconda tipologia di aiuto, riferisce sempre l’Ente, spetta in misura variabile da 3mila a 12mila euro a seconda del livello di ricavi del richiedente, della disponibilità di risorse e dell'ammontare complessivo delle richieste ammissibili. I contributi riconosciuti verranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato nell'istanza