
Fattura elettronica, via libera dall'Ue a obbligo anche per le partite Iva forfettarie
Dopo il via libera dei comitati tecnici dell’Unione europea, manca solo l’ok del Consiglio Ue affinché l’Italia recepisca la norma. Il provvedimento ha l'obiettivo di stringere ulteriormente sull’evasione, come garantito dal governo a Bruxelles nel Pnrr, e non sarebbe l'unica misura allo studio

La fattura elettronica si appresta a diventare obbligatoria anche per le partite Iva in regime forfettario. Dopo il via libera del Comitato dei rappresentanti permanenti dell’Unione europea, manca solo il sì definitivo del Consiglio Ue. Poi l'Italia dovrà recepire la norma
GUARDA IL VIDEO: Fisco, come cambiano le tasse degli italiani
Stringere ulteriormente sull’evasione dell’Iva è l'obiettivo del provvedimento e l'estensione dell'obbligo della fattura elettronica ai regimi forfettari non sarebbe una mossa isolata
Taglio Irpef e Bonus contributi, ecco a chi conviene di più
Il governo italiano, in linea con quanto promesso a Bruxelles col Pnrr, infatti, dovrebbe presto mettere a punto un rapporto sull’omessa fatturazione e sulle misure da intraprendere per combattere l’evasione di chi non fattura
Bonus 100 euro in busta paga, cosa cambia con la riforma Irpef
In particolare, l'esecutivo intende puntare sul contrasto di interessi tra chi non fattura e i consumatori finali, rendendo conveniente chiedere la ricevuta fiscale, la fattura o lo scontrino
Dl Fisco, da mini proroga cartelle a no Tari per Chiesa: cosa cambia
"Dopo il report - si legge sul Sole 24 Ore - l’immediato passaggio successivo sarà la messa a terra delle misure che, secondo la cronologia degli impegni concordati con la Commissione Ue, dovrebbe vedere la luce entro la prima metà del 2022"
Manovra, come potrebbero cambiare i bonus edilizi
L'entrata in vigore della fatturazione elettronica, che al momento esclude i regimi forfettari, ha consentito all'Italia di riuscire a recuperare imposte per circa due miliardi di euro, sul fronte dell’Iva, secondo quanto affermato da Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate

Con la fatturazione elettronica, un miglioramento si riscontra anche sul fronte dei controlli: sono stati recuperati falsi crediti Iva per 945 milioni di euro

Sono stati inoltre individuati soggetti coinvolti in meccanismi di frode comunitaria messi in atto fra gli ultimi mesi del 2019 e il 2020, sulla base di flussi di fatturazione per operazioni inesistentiì per un importo di circa un miliardo di euro

Tra i vantaggi per il fisco, con l’allargamento a tutti i contribuenti in flat tax della fatturazione elettronica obbligatoria, l’Agenzia delle Entrate disporrebbe di dati sempre più completi per predisporre registri, liquidazioni e anche dichiarazioni Iva precompilate

Per le partite Iva che fatturano meno ci sarebbe un aggravio dei costi, ma nel documento sottoposto al via libera finale del Consiglio Ue si sottolinea che "l’Italia ha messo gratuitamente a disposizione diverse soluzioni per la preparazione e il trasferimento delle fatture elettroniche, come un pacchetto di programmi destinati a essere installati su computer e un'applicazione per i dispositivi mobili"