
Pensioni, pagamento anticipato anche a novembre per chi le ritira alle Poste
Il primo giorno utile sarà martedì 25 ottobre, l'ultimo sabato 30 ottobre. Come negli scorsi mesi, per la suddivisone si seguirà l'ordine alfabetico sulla base delle iniziali del cognome. Lo scaglionamento e l'anticipo sono previsti per consentire ai titolari delle pensioni di ritirarle in sicurezza e nel rispetto delle misure anti Covid-19. Nessun anticipo per chi riceve la pensione su conto corrente tramite banca

Anche a novembre, i pagamenti per chi ritira le pensioni agli sportelli di Poste Italiane sono stati anticipati ai giorni finali di ottobre
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L’Inps non ha ancora comunicato il calendario ufficiale dello scaglionamento dei pensionati sulla base dell’ordine alfabetico dei cognomi
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Si sa però che il primo giorno utile per ritirare le pensioni di novembre sarà lunedì 25 ottobre
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L'ultima data in cui farlo sarà invece sabato 30 ottobre
L'ordinanza della Protezione Civile
Lo ha stabilito l’ordinanza 787 che la Protezione Civile ha rilasciato lo scorso 23 agosto
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In tale occasione, era stato stabilito il pagamento anticipato delle pensioni di settembre, ottobre e novembre 2021 per chi usufruisce dei servizi delle Poste

L’anticipo e lo scaglionamento in giorni diversi sulla base del cognome sono motivati dallo stato di emergenza nazionale legato alla pandemia da Covid-19, la cui fine è fissata al 31 dicembre 2021

Dividendo in momenti diversi il ritiro delle pensioni, lo Stato punta a consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus

Se il calendario seguisse la stessa ripartizione degli scorsi mesi, il 25 ottobre potranno ritirare le pensioni i cittadini con cognome che inizia per le lettere A e B; il 26 quelli con la C e la D; il 27 i pensionati del gruppo E-K; il 28 dalla L alla O; il 29 P, Q e R e il 30 le rimanenti lettere

Il titolare della pensione può delegare un’altra persona per andarla a ritirare. Anche in questo caso, si guarda alla lettera iniziale del cognome del titolare

Per chi ha superato i 75 anni c’è la possibilità di chiedere la consegna a domicilio di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili. Lo prevede una convenzione stipulata tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri
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Nessun anticipo per chi riceve la pensione in banca tramite accredito. Il primo giorno utile sarà martedì 2 novembre