
Turismo, il boom delle vacanze in Italia (anche per gli italiani). I DATI
Nei 2 mesi clou dell'estate, gli italiani che hanno scelto di trascorrere le loro ferie nel nostro Paese hanno battuto ogni record (indagine di Cna Turismo e Commercio). Sono invece 6 milioni i vacanzieri stranieri arrivati sul nostro territorio, molti meno rispetto alle estati pre-pandemia. La ripresa è comunque difficile, soprattutto al Sud. “Nemmeno la particolare vocazione turistica" delle regioni meridionali sembrerebbe essere di "aiuto a spingere l'economia", spiega un'indagine di Confcommercio

Tra luglio e agosto del 2021, gli italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze nel nostro Paese hanno battuto ogni record: secondo un'indagine di Cna Turismo e Commercio, sono arrivati a 23 milioni in totale contro i 17 del 2020 e i 18 del 2019, cioè l'anno precedente alla pandemia da Covid-19
GUARDA IL VIDEO: Confcommercio: per 9 italiani su 10 vacanze nostraneUn risultato, questo, che all'inizio della stagione era inatteso. In Italia hanno villeggiato poi anche 6 milioni di vacanzieri stranieri, molti meno rispetto alle estati pre-pandemia ma a loro volta in un numero consistentemente più alto del previsto. Il dato è stato favorito, secondo la Cna, dagli effetti positivi del Green pass
L'INDAGINE SUL TURISMO IN ITALIADall'indagine di Cna condotta tra gli associati alla Confederazione di tutto il Paese, emerge anche che per quanto riguarda la ricettività, a essere privilegiate dai vacanzieri italiani nei due mesi clou estivi, con 15 milioni di arrivi, sono state le tradizionali strutture alberghiere mentre le strutture extra-alberghiere (in testa i campeggi nelle loro varie declinazioni) ne hanno totalizzati 8 milioni
Bonus vacanze, cosa è possibile fare se non è stato ancora utilizzatoSe gli stranieri hanno parzialmente rilanciato le città d'arte (che rimangono però ancora molto toccate dagli effetti della pandemia), sono state le località balneari a fare la differenza, complice anche il gran caldo della stagione
Il tutto esaurito ha segnato le spiagge da un capo all'altro dell'Italia in misura significativa, grazie agli imprenditori che hanno offerto alla clientela "stabilimenti all'avanguardia anche per quanto riguarda la tutela della salute"
Nell'ambito del turismo balneare quest'anno sono uscite dalla nicchia le isole minori, merito del richiamo importante di Procida prossima capitale italiana della cultura, ma soprattutto delle campagne vaccinali che le hanno rese "Covid free" e in genere delle politiche sulla sostenibilità ambientale
Va ricordato però che la ripresa è comunque difficile, soprattutto al Sud. “Nemmeno la particolare vocazione turistica" delle regioni meridionali sembrerebbe essere di "aiuto a spingere l'economia" del Mezzogiorno, visto che, anche rispetto a un un anno "normale" come il 2019, i consumi dei turisti stranieri al Sud "sono risultati molto inferiori" di quanto speso nelle regioni del Centro e del Nord-Est
La tendenza emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio su economia e occupazione al Sud dal 1995 ad oggi, in cui si sottolinea che nel 2020 la crisi generata dal Covid-19 "non ha fatto altro che aggravare questa situazione"
L'ANALISIMentre al Sud, la spesa degli stranieri sui consumi interni si è fermata al 2,3%